Sono uscito alle ore 08.40, temperatura di 28°C, sereno.
Nonostante la gamba non fosse proprio apposto per quello che avevo in mente di fare, ho voluto provarci lo stesso. Ormai ho imparato che durante l’allenamento ci vuole buona elasticità mentale, una cosa è pensare di fare un determinato lavoro ad una determinata velocità e un’altra cosa è poi la realtà.
Quanti di noi hanno sognato di correre a certi ritmi, ma poi si sono scontrati con la dura realtà? Per cercare di crescere sempre più l’importante è essere critici con se stessi nella giusta maniera.
Ero partito per testare il ritmo gara sulla mezza, senza strafare. L’intenzione era quella di fare 10k massimo 15k se le gambe andavano e poi nelle prossime settimane cercare di salire pian piano fino alla distanza totale.
Da subito c’era un caldo esagerato e complice una gamba non ben riposata, tipo quando si affronta una gara, dopo 7k ho deciso che poteva bastare perché stavo iniziando a soffrire e non valeva la pena spingere tanto, visto anche il caldo. Ho chiuso il 28’20” ovvero 4’03”/k che tutto sommato mi soddisfa.
Il resto dei k tutti a ritmo lento.
La prossima volta cercherò di tenere lo stesso ritmo e di allungare a 10k.
Solito allungo finale di 200 metri.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 16,360 – Tempo 1h12’29” – media 4’25”
Gran bel ritmo, ma da usare come l'aceto a tavola, con parsimonia.
RispondiEliminaSi, effettivamente faceva molto caldo e non era il caso di spingere ulteriormente.
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