Partenza alle ore 09.00, temperatura di 26°C, pioggia a tratti.
Questa di stamattina era la prima mezza del periodo fine/estate autunno dove inizia il mio periodo di gare.
Il percorso è piatto, sviluppato su un circuito da ripetere 2 volte. La temperatura è ottima e a tratti piove anche.
L’intenzione è quella di cercare di stare intorno all’1h27’ perché ho dubbi sulla tenuta, poiché sono mesi che non faccio una gara.
Partiamo, siamo circa 600 atleti iscritti sulla mezza, in più non so quanti partecipano alla 10k. I primi k scorrono via fluidi, il passo che sto tenendo è più veloce di quello che volevo fare, infatti passo al 5°k in 20’13”, ma devo dire la verità la gamba è fluida, non sento per nulla la fatica e decido di andare avanti così.
C’è confusione, ci sono molti che tirano perché fanno la 10k e non si riesce a capire bene a quale treno mi conviene accodarmi, anche perché in prossimità del primo giro, loro devieranno per il traguardo e noi proseguiremo per un altro giro.
Transito al 10k in 40’34”, ho perso qualche secondo negli ultimi 5k ma davvero poca roba. Tutto ad un tratto inizio a sentire il fiato corto, le gambe non fanno male, girano bene, ma mi prende l’ansia, mi viene in mente la mezza di Rodengo dove all’improvviso mi schiantai.
I 2k successivi sono abbastanza più lenti di tutti i precedenti, tanto che transito al 12°k in 49’04”. Mi faccio prendere dallo sconforto totale, penso che mi manca la tenuta e che arriverà solo facendo gare di continuo da qua a fine novembre e non mi accorgo che comunque sono su un passo di 4’05”/k che è poco lontano dal mio personale, comunque un tempo che mi consentirebbe di stare ampiamente sotto l’1h27’ preventivata, ma ormai con la testa non ci sono più, non ho voglia di continuare a soffrire e mollo completamente.
Transito al 15°k in 1h02’28”. Adesso, vedendo i tempi, devo per forza dire che sono solo un presuntuoso, perché guardando i tempi dell’anno scorso, alla prima mezza che feci, tirando alla morte, passai al 15°k in 1h03’30” per chiudere poi poco sotto l’1h e 30”.
Ma ormai, non tengo conto più di nulla, vorrei già essere a casa, passeggio, pensando alla prossima gara da fare, faccio 2k addirittura qualche secondo sotto i 5'/k e quando arrivo in prossimità del traguardo, alla traversa dove avevo parcheggiato l’auto, mi fermo per cambiarmi e non concludo nemmeno la gara.
Il rammarico è ancora più grande quando vado a consegnare il cip e vedo la classifica: l’ultimo della mia categoria che prende il premio ha chiuso in 1h29’44”.
Quando mi ero reso conto di non poter tenere più il passo iniziale, anche se avessi abbassato l’andatura a 4’15” sarei andato a premiazione e mi dico che sono proprio un asino e spero che mi serva da lezione.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 19,840 – Tempo 1h25’05” – media 4’17”