31.12.2014 – Sciata al Tonale

Ultima sciata dell’anno, sole vento e tanta gente, ma la pista paradiso era talmente in condizioni perfette che ce la siamo spassati davvero alla grande.

Siamo andati anche a Ponte di Legno e Temù per vedere le condizioni, ma la neve non era un granchè e allora siamo tornati su. Devono aver pensato la stessa cosa molte persone perché la coda era aumentata notevolmente.

Peccato che intorno alle 14, quando veramente sciavamo alla grande siamo dovuti andare via. Alla prossima, speriamo domenica.

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28.12.2014 – Sciata al Tonale

Ieri ha nevicato anche qua in pianura e stamattina siamo andati a sciare pensando di fare lunghe discese nella neve fresca bianca immacolata, macchè, ha fatto anche la 10-20 cm al massimo e nelle zone esposte al vento è rimasta solo crosta.

Siamo andati sul ghiacciaio per fare il cantiere ma ci siamo resi subito conto che non era fattibile, poi ci siamo posizionati sulla paradiso e il fuoripista a sx era bellissimo poiché coperto dal vento.

Alla fine abbiamo anche fatto un giro a Ponte di Legno dove le piste sono quasi tutte aperte ma con solo neve sparata. C’erano sassi che affioravano e neve ghiacciatissima, poi ce ne siamo andati. Bella giornata, ci siamo divertiti molto.

Comunque il divertimento non è mancato lo stesso.  

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22.12.2014 – Sciata al Tonale

Stamattina sono andato di nuovo al Tonale da solo. Temperature alte, poca neve, tanta gente, ed inoltre sul ghiacciaio un vento forte che spazzava tutto, son riuscito a fare solo una discesa poi son scappato e mi sono posizionato tutto il tempo sulla Paradiso.

Bella sopra fino alla curva per chi la conosce, poi zone di ghiaccio vivo, di sicuro per sopperire alla mancanza di neve sotto i 2000 metri hanno sparato acqua.

Comunque il divertimento non è mancato lo stesso.  

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20.12.2014 – Sciata al Tonale

Un’altra giornata di bel tempo al Tonale, questa volta insieme a mio figlio e finalmente hanno aperto la pista “Paradiso”, tra l’altro dotandola di un buon rientro senza dover racchettare.

Poca gente, sole e tanto divertimento, neve ottima nella parte alta fino ai 2000 metri, poi ghiaccio tipico della neve sparata ma ci accontentiamo per questo periodo di magra.

Siamo dovuti andare via alle 14, a causa di impegni lavorativi di mia moglie e c’è mia figlia che restava da sola.  

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17.12.2014 – Sciata al Tonale

Dopo alcuni giorni di nebbia e neve oggi il tempo è clemente. Sono andato a sciare nella speranza di trovare la neve nelle condizioni in cui effettivamente poi l’ho trovata. Tanto freddo e poca gente, faccio 2-3 piste per riscaldarmi e poi mi fiondo subito sul ghiacciaio, sul punto più alto, appena sopra quota 3000 metri.

Scendo dalla parte opposta agli impianti, nel cosiddetto “cantiere” dove non c’è nessuno, o quantomeno ci sono davvero pochissime persone. La neve è fresca, morbida, ogni curva affondo fino alle caviglie per poi riemergere e giù ancora dall’altra parte. La neve si stacca, si alza, rimbalza. Cerco di disegnare curve della stessa ampiezza in modo da lasciare impressa sul terreno una traccia univoca e inconfondibile. Cerco i pendii più ripidi dove per forza di cose si accumula più neve e quando curvo ne salta di più, tanto che capita che un pezzo rimbalza alto e mi finisce sulla guancia, quasi fosse una carezza. Penso che il mio passaggio sulla neve con quel fare armonioso gli piaccia e questa “carezza” che mi fa è un regalo, il suo modo di contraccambiare l’affetto. Vorrei che il tempo potesse fermarsi in quell’istante e invece la discesa mi sembra sempre troppo breve per poterla assaporare bene, ancora, e ancora, e ancora una volta, un momento intenso di passione, di gioia estrema, un momento magico, e ogni volta che ci penso e chiudo gli occhi mi sembra di riviverlo, sembra tanto reale che mi attraversa un brivido di piacere, proprio come quando sono li sul posto, un momento dove sono io da solo nel dolce abbraccio della mia amica “natura”.

L’unica nota stonata oggi è che non c’era il mio Pasquale ad accompagnarmi e non ha potuto godere di questo immenso spettacolo che mi è stato regalato.   

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14.12.2014 – Sciata al Tonale

Volevamo andare a sciare anche ieri ma dava brutto tempo, oggi invece dava nebbia ma con una visibilità decente e siamo partiti. Finalmente hanno aperto il collegamento intermedio e parcheggiamo a Ponte di Legno, ma a appena arriviamo su ci rendiamo conto che la nebbia è fitta, non si vede quasi nulla.

Prendiamo la Nigritella e la Bleis per vedere com'è la situazione in quota ma percorrendo la pista ci rendiamo conto che non si vede assolutamente nulla, facciamo difficoltà anche a fare due curve di seguito e a tratti perdiamo l’orientamento.

Decidiamo di andare a provare il Ghiacciaio, perché essendo la quota Bleis uguale a quella della Paradiso, non si vedrà niente nemmeno la.

invece con nostra sorpresa sul Presena la visibilità è abbastanza buona, restiamo qua a sciare e cominciamo a divertirci, non c’è nemmeno tanta gente e si scia piacevolmente. Verso le 11 cominciamo a stancarci del Ghiacciaio e anche se non c’è visibilità, proviamo a scendere la Paradiso, che nella circostanza è chiusa. Pessima idea, la nebbia non ci fa vedere nulla, la pista è piena di buche enorme e di gobbe assurde e scendiamo piano piano fin giù e risaliamo sul ghiacciaio.

Sciamo fino alle 14 circa, poi non ancora stanchi, decidiamo che per oggi è andata fin troppo bene così, e cominciamo la discesa verso la Colonia Vigili dove ci attende la cabinovia che ci riporta a Ponte.

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07.12.2014 – Sciata al Tonale

Pasquale non voleva alzarsi alle 6, diceva di essere stanco, ma poi si è ripreso e siamo partiti alle 07:45.

Il meteo dava nuvoloso/sole e invece c’era nebbia, nevicava anche se poco, e sul ghiacciaio c’era una marea di gente, si doveva fare 10 minuti di coda e allora ce ne siamo andati sulla “Paradiso” anche se era chiusa, e siamo scesi svariate volte.

Non abbiamo fatto il “CANTIERE” perché vi erano tratti di scarsa visibilità.

Mi sono divertito molto sulla pista che non era battuta, secondo me dovrebbero lasciarla così sempre, o almeno una pista lunga nel comprensorio dovrebbe essere lasciata naturale senza batterla.

Alle 14, con le gambe a pezzi, più di ieri ce ne siamo tornati a casa.

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06.12.2014 – Sciata al Tonale

Stamattina siamo arrivati al Tonale una ventina di minuti in ritardo rispetto al solito. Oltre al ghiacciaio sono aperte anche le piste “Contrabbandieri” e “Tonale Occidentale”, ma noi incuranti, prendiamo subito direzione ghiacciaio.

Con nostro stupore vediamo che stanotte hanno fatto 10cm di neve fresca, il ghiacciaio è tutto non battuto poiché lo strato di neve fresca ha coperto la pista che era battuta.

Ci mettiamo a sinistra e riusciamo addirittura a tracciare delle parti ancora vergini, uno spasso, il tempo però è nuvoloso e la visibilità non è tanto buona. Verso le 11:30 migliora, si apre uno spiraglio e ci fiondiamo subito a fare il “CANTIERE”.

Uno spettacolo, c’erano dei pendii ripidi vergini, è stata una goduria vera, e mi fermo qua perché non si riesce a descrivere quelle sensazioni li, vi dico solo che le ho ancora davanti agli occhi, ogni tanto le riassaporo. L’unico problema è stato che nella parte finale c’era poco neve, abbiamo dovuto superare un ruscello e menomale che al depuratore abbiamo trovato 2 ragazzi con l’auto che ci hanno riaccompagnato agli impianti, sennò col cavolo che ci arrivavamo a piedi.

Poi per chiudere in bellezza siamo scesi dalla “Paradiso” che era chiusa, e anche qua in basso abbiamo dovuto racchettare per mancanza di neve, però ci siamo divertiti moltissimo. Domani si replica.

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30.11.2014 – Sciata al Tonale

Dopo sette mesi finalmente è arrivato il giorno della prima sciata della stagione. Le temperature sono ancora alte per il periodo e ha nevicato solo a quote alte.

E’ aperto solo il Ghiacciaio Presena con la pista di raccordo che porta al passo Paradiso. Partiamo con una leggera pioggia e penso che non sia un male, così almeno molti decideranno di non andare stamattina, e invece arriviamo la e troviamo un casino, tra scuole sci che si allenano, gare di sci alpinismo, bisogna fermarsi in pista e aspettare che sia libera la parte che si vuole sciare per poi lanciarsi, ma indossare gli sci è sempre emozionante.

Sciamo fino alle 12:30, le gambe cedono, siamo fuori allenamento, anche perché ogni risalita l’ancora stanca, complice l’arrivo di una fitta nebbiolina decidiamo di andare via.

Arrivati a casa io e mio figlio abbiamo le gambe molto stanche, soprattutto i polpacci mi fanno male, ma già non vediamo l’ora che arrivi la prossima giornata di neve.

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