Sono partito alle ore
09.00, temperatura di 5°C, sereno.
Oggi siamo ad Idro,
sull’omonimo lago, per fare la Ferrata Cranch che sarebbe il battesimo del mio
Pasquale.
La ferrata la davano
semplice, adatta per principianti, ma salendo devo dire che è semplice ma con
qualche passaggio con leggere difficoltà e non me la sentirei di classificarla
proprio per principianti, anche se Pasqui è andato su bene, prendendosi tutto
il tempo dovuto, soprattutto dove ha incontrato difficoltà, ma comunque le ha
superate.
La sola ferrata è circa 150/160 mt. di dislivello, quello che vedete in totale a fine post, è il dislivello considerando il sentiero che porta dall'auto all'attacco della ferrata.
La maggior difficoltà l’ha
avuta su un tratto abbastanza stretto, dove gli dava fastidio l’altezza. Per il
resto la ferrata non sale mai verticale, ma con la parete sempre leggermente
obliqua anche se in certi tratti la verticalità si sfiora. Su tutta la ferrata
ci sono sempre molti appoggi naturali e qualche staffa qua e la, l’unica cosa
che bisogna fare attenzione sono i tanti detriti che si trovano salendo, nel
senso che se non si fa attenzione a smuoverli, finiscono addosso a quelli
sotto.
Stupenda la vista sul
lago man mano si sale. Scendendo abbiamo trovato una galleria della II° guerra
mondiale, l’abbiamo percorsa tutta, di alcune decine di metri completamente al
buio, molto bella.
Alla fine Pasquale
voleva ancora fare qualche salita e l’ho portato a Casto dove abbiamo fatto la
Stretta di Luino, alla fine era molto stanco e siamo tornati a casa.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 1,72
– dislivello 223 mt.
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