Sono uscito alle ore 15.00, temperatura di 29°C, sereno.
Una sola parola oggi: una stanchezza esagerata!!
Stamattina son tornato a casa alle ore 07:30 dopo il turno di lavoro notturno, con una nottata per nulla tranquilla, ma vabbè soprassediamo su questo. Una volta a casa non ho potuto riposare nemmeno 1 minuto poiché avevo delle faccende urgenti da sbrigare, poi per impegni di lavoro di mia moglie e la bimba con la febbre, son stato costretto per forza ad uscire nel pomeriggio, sennò avrei dovuto saltare l’allenamento di oggi, e per svariati impegni e soprattutto per la bimba ammalata, avrei saltato anche domani, e siccome due giorni fermo sono un'eternità, ho deciso di non pensare alla stanchezza e di dare il meglio di me, tutto quello che mi rimaneva dentro.
Allora, visto che avevo a disposizione 1 sola ora nel pomeriggio, ho deciso di provare a fare l’allenamento di qualità che avevo in programma.
Contro tutto si è messo anche un caldo torrido esagerato, non si respirava, e non poteva essere una giornata fresca come gli altri giorni passati o anche piovere, no è? Comunque parto convinto e cerco di non pensare a nulla. Faccio 1,6k di riscaldamento e mi lancio nel primo 2000 che ho chiuso come da programma a 7’50”. 2’ di recupero a ritmo lento e parto per il 1000 chiuso a 3’49”. 1’30” di recupero a ritmo lento e parto per il 3000 chiuso a 11’58” ma nell’ultimo 1000 ho iniziato ad accusare una fatica improvvisa, veramente lacerante, di quelle che sembra che stai bene e all’improvviso senti che le gambe si schiantano, si svuotano. Mentre terminavo la ripetuta mi raccomandavo di stringere i denti perché dopo avrei avuto ben 3’ di recupero a ritmo lento, dove avrei potuto recuperare, ma poi quando mi sono lanciato per il 1000 successivo, ho capito che per me oggi era finita. Infatti l’ho chiuso a 3’56” mollando letteralmente negli ultimi 200 metri.
Avevo in programma ancora un 500, ma viste le condizioni era inutile anche solo pensare di tentarlo. Poi i restanti poco più di 4k per arrivare a casa, sono andato tranquillo a ritmo lento.
Tutto sommato facendo un'analisi critica non sono nemmeno andato così male. Resta comunque il rammarico di non aver potuto riposare oggi, per dare il meglio di me in condizioni di gamba più riposata e fare un bell’allenamento. Mi rifarò, ci potete scommettere.
L’allungo finale di 150 metri l’ho fatto più col pensiero che con la forza delle gambe.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 14,470 – Tempo 1h05’02” – media 4’22”
Soffrire in allenamento per divertirsi in gara! Dai è andata bene, col turno di notte sulle spalle non puoi pretendere di più!
RispondiEliminaIo il 500 l'avrei fatto anche se più piano del previsto giusto per far girare le gambe ed abituarmi anche psicologicamente alla sofferenza, sarai più preparato in gara nei momenti di difficoltà e impari a conoscerti nel momento di massimo sforzo. Comunque bene, ti stai allenando con giudizio, bravo!
La costanza e la tenacia ti premieranno, ma anche se rischio di essere noioso insisto nel consigliarti di allungare il tempo del riscaldamento, il cuoricino te ne sarà grato.
RispondiEliminaSe manca il tempo puoi benissimo invertire i tempi che dedichi al defaticamento con i tempi del riscaldamento. Ad esempio oggi sarebbe andato bene 4 km di risc e 1,6 km di def.
@Franchino:
RispondiEliminaHai ragione, ma veramente non ne avevo +. Figurati che ho dovuto stringere i denti anche per gli ultimi 4k a ritmo lento.
@Giuseppe:
Ok, domenica allungherò il riscaldamento, sperando poi di non fare troppi k nella seduta dei lavori di qualità.