Sono uscito alle ore 10.30, temperatura di 4°C, sereno.
Oggi giornata di ripetute. Sono uscito un po’ più tardi rispetto al solito perché c’era ancora ghiaccio in strada e in certi punti all’ombra si scivolava parecchio.
Comunque, avevo in programma di fare per la prima volta in questa preparazione ripetute sui 400 e sapevo che sarebbe stata dura.
Poco meno di 3k di riscaldamento e mi son lanciato in questi 400 con 1’30” di recupero da fermo fra le serie. Vista la freschezza, il primo 400 è uscito abbastanza veloce, chiuso a 3’11”/k di media.
Poi mentre recuperavo ho fatto delle considerazioni: sono andato troppo veloce, forse anche perché abituato a fare solo i 200 le gambe andavano e non sono riuscito a controllare bene il ritmo. In questo primo 400 essendo la distanza doppia del 200, ho patito troppo nei cento metri finali, ma poi il tempo del recupero è scaduto e son ripartito per il secondo 400, dove mi sono ripromesso di controllare di più la velocità.
La seconda ripetuta l’ho chiusa col ritmo di 3’25”/k. Sono riuscito a controllare il ritmo e fare la velocità che volevo ma ho troppo ancora patito la distanza. Negli ultimi 100 metri sono stato costretto a rallentare molto e la stessa cosa è avvenuta nel 3° 400 chiuso a 3’26”/k.
Ho deciso di interrompere i 400, distanza alla quale non sono ancora pronto, per lo meno a questi ritmi, e ho continuato con un 9x300 con recupero di 1’15” da fermo.
Infatti, adesso ho potuto controllare meglio il ritmo su tutta la distanza e fare le ripetute con questo ritmo: 3’23”/k - 3’19”/k - 3’19”/k - 3’19”/k - 3’22”/k - 3’18”/k - 3’18”/k - 3’21”/k – 3’18”/k.
Poi sono tornato a casa a ritmo lento, davvero, ma davvero molto stanco, però contento perché molte volte la stanchezza arriva dal sistema cardiocircolatorio prima che dalle gambe, nel senso che non si riesce ad andare più veloce perché è la respirazione che cede prima delle gambe.
Invece oggi sono arrivato quasi al pareggio delle due cose, cioè lo sforzo eseguito, anche molto con la testa, ha fatto si che la fatica muscolare è stata quasi pari a quella cardiaca.
Solito allungo nel finale.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 12,360 – Tempo 1h03’33”
ottimo..ritmi elevati e valido allenamento di qualità
RispondiEliminaTi ringrazio. Ho davvero tenuto duro per portare a casa tutte e 12 le ripetute.
RispondiEliminalo dico sempre ai giovani nuotatori che seguo:
RispondiEliminaIL MIGLIROAMENTO SI OTTIENE SOFFRENDO
è brutto dire così...però per migliorare occorre stressare il nostro organismo, chiedere di più e poi nel momento opportuno farlo adattare (recuperare)
Tutto giusto. Un grande atleta diceva che un buon recupero è meglio di un buon allenamento!!
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