Sono uscito alle ore 09.15, temperatura 2°C, nebbia.
In questa settimana dove podisticamente ho sofferto molto perché dopo i duri allenamenti, il record sulla mezza e il progressivo di domenica scorsa, mi sono trovato ad affrontare la settimana di scarico senza un briciolo di forze, tanto è che l’ho terminata facendo una seduta in meno e soli 50k all’attivo, sperando che questo mega scarico mi serva a ripartire alla grande, infatti oggi è stata la prima giornata dove ho ripreso i lavori di qualità.
Per le ragioni sopra elencate ho deciso di effettuare ripetute non a tutta, in modo che possa tornare sui miei ritmi gradatamente ed è per questo che l’idea stamattina in partenza è stata quella di fare 8 ripetute da 1k, con un ritmo intorno a 3’50” e con 2’ di recupero a ritmo lento.
Sono partito in un’atmosfera surreale, ovvero con un nebbione che farebbe invidia a quelli della produzione di “SILENT HILL”, e dopo quasi 2k di riscaldamento mi sono lanciato nelle prime ripetute. La prima l’ho affrontata molto soft e come mi capita di solito la uso quasi come riscaldamento alle ripetute.
L’ho chiusa in 3’52”, poi si sono susseguite altre 4 ripetute con questi tempi: 3’48” – 3’50” – 3’49” – 3’49”.
Come tutti i podisti che si rispettano non posso certo farmi mancare le unghie degli alluci che ogni tanto si anneriscono e poi cadono, e siccome avevo l’unghia dell’alluce sinistro caduta da poco, prima di partire ci ho messo su una placca di plastica morbida per evitare che la pressione della scarpa schiacciasse troppo la parte senza unghia, però è successo che nella sesta ripetuta, e precisamente dopo 700 metri mi son dovuto fermare perché avevo troppo dolore all'alluce. Tolta scarpa e calzino, ho visto che la placca in plastica mi aveva lacerato il bordo dell’alluce con vistosa fuoriuscita ematica, per cui ho gettato la placca, ho rimesso sull’unghia il nastro adesivo che la teneva ferma e sono ripartito, non tenendo conto quindi della sesta ripetuta che tra l’altro restando fermo mi ha fatto abbassare notevolmente la media dell’allenamento, ma vabbè questo poco importa.
Successivamente ho ripreso le ripetute e ho portato a termine le ultime 3 con tempi via via crescenti, 3’48” – 3’53” – 3’56”, e credo che sia l’effetto della sosta che un po mi ha imballato le gambe (in barba a GALLOWAY, che consiglia di camminare e correre, metodo che funziona per chi è abituato ad andare piano e consumare miscele di carboidrati e lipidi, non per podisti come me che puntano sulla velocità e bruciano in prevalenza miscele fatte solo di benzina pura).
Una volta terminate le ripetute, visto che come kilometraggio ero ben sotto quello della mezza, mi sono diretto verso casa proseguendo l’allenamento ad un buon ritmo medio, sui 4’15”/20”. Tutto sommato sono soddisfatto di come è andata e adesso vediamo nella settimana prossima di incrementare il lavoro di qualità.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 18,720 – Tempo 1h19’50” – media 4’15”
mattina, nebbia 2° e 8 ripetute da 1000. complimenti
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