Siamo partiti alle ore
08:44, temperatura di 16°C, poco nuvoloso.
Siamo io Pasqui Anna e
Mario. Partiamo per questa escursione lineare, molto difficile, che ci terrà
impegnati tutto il giorno. Partiamo con una temperatura molto fresca ma appena
iniziamo le prime rampe già si sta bene e sappiamo che sarà una giornata calda.
Siamo riusciti a parcheggiare l’auto a quota 1310 mt, si poteva salire fino
alla prima malga, quota 1600 mt, ma la strada è molto dissestata e abbiamo
deciso che era meglio salire a piedi. In pochi minuti arriviamo alla Malga,
troviamo molte auto parcheggiate, prendiamo la strada asfaltata di Proprietà
dell’Enel, che va su molto ripida, e infatti in poco tempo ci ritroviamo a
quota 1900 mt, qui si apre la vista sui laghi, Laghetto D’Avio, Lago D’avio e
Lago Benedetto, uno dietro l’altro. Percorriamo la strada carrabile che li
costeggia, in piano, fino a quando troviamo a destra l’imbocco del sentiero che
ci porterà al rifugio Garibaldi.
Qui si inizia col vero
sentiero, comunque molto ben fatto e con un ottima visuale su tutta la Val D’Avio.
Poco prima delle 13 arriviamo al rifugio, visitiamo la chiesetta vicina e
consumiamo il pranzo. Decidiamo di rimetterci in marcia per il Passo Venerocolo
quota poco superiore ai 3100 mt, anche se so già che sarà difficile perché Anna
è ancora piccola, ed infatti a quota 2660 mt, Anna ha molte difficoltà ad
andare avanti e insieme a Mario, che sembra visibilmente stanco, decidono di
tornare al rifugio e aspettarci la.
Proseguiamo io e
Pasquale, il sentiero scompare lasciando il posto ai sassi, siamo soli, si
ascolta solo la montagna, a quota 2960 mt, pasquale inizia ad accusare fastidi
tipici dell’affaticamento e dell’alta quota, troviamo una roccia molto grande e
che fa ombra, gli dico di aspettare li, perché ormai ci sono, sono curioso di
andare al passo e di vedere il mitico cannone portato su nella guerra, un
cannone da 80 quintali, portato su da 200 persone, su queste strade che stiamo
percorrendo intitolate “IL CALVARIO”.
Salgo, vedo il passo
vicino, incontro una coppia di ragazzi che sta scendendo e gli chiedo se
arrivati al passo si vede il cannone, perché poi per andarci vicino,
bisognerebbe salire fino alla cima venerocolo 3350 mt circa. Mi dicono che da
li si vede, per cui li ringrazio e li saluto e mi rimetto in marcia, ma proprio
sul più bello quando mi mancano solo 10 minuti sento la voce di Pasquale che mi
chiama e mi chiede di tornare. Da dove sono non lo vedo, ma decido di tornare perché
magari non sta bene e non si sa mai. Il gps segna quota 3075, un vero peccato!!
Scendo, lo recupero, mi
dice che accusa forti capogiri e aveva paura di svenire e che io in mezzo alle
rocce non lo ritrovassi più, gli do da bere e ripartiamo. Scendiamo al Rifugio,
recuperiamo Anna e Mario, mangiamo ancora qualcosa e cominciamo la discesa.
Arriviamo all’auto alle
19:15, molto stanchi ma contenti di aver fatto una super escursione, ci siamo
divertiti molto e abbiamo passato una bella giornata insieme. Ci fermiamo a
Edolo per mangiare il nostro solito gelato post escursione e alle 21:30 siamo a
casa, che bella giornata ragazzi!!
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 25,19
– dislivello 1810 metri circa
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