Siamo partiti alle ore
08:20, temperatura di 8°C, sereno.
Sono partito insieme al
mio nuovo compagno di avventure Vittorio. La temperatura è parecchio fredda e
tira anche un vento fastidioso tanto che mettiamo subito la maglia a manica
lunga ma poi strada facendo esce il sole e la ritogliamo. Seguo Vittorio che
sale davvero molto forte, la prima ora abbiamo fatto 500 metri di dislivello,
una velocità notevole e in due ore siamo al Rifugio Prudenzini 2230 mt e se non
fosse stato per il lungo pianoro lungo i laghi ci avremmo impiegato molto meno.
Prendiamo un caffè e
ripartiamo, sopra c’è nebbia minacciosa e infatti dai 2550 mt. ci troviamo già
dentro, 100 metri più su iniziamo a trovare la prima neve sulle rocce. La neve
diventa sempre più corposa, la nebbia da fastidio tanto che perdiamo anche il
sentiero e devo tirare fuori il gps per riprendere la traccia. Inizia anche a
nevicare leggermente, intorno ai 2900 mt. la neve diventa tanta, facciamo
fatica sulle rocce ma ormai ci siamo, nulla può fermarci e quando arriviamo ai
3120 mt del passo Salarno, lo spettacolo del Pian di Neve con vista sull’Adamello
ci ripaga. Fa un freddo cane, la temperatura sarà 0°C o poco meno, ma ci
accucciamo e aspettiamo che la nebbia passi un attimo per fare qualche foto,
intanto mangiamo qualcosa e poi iniziamo col calma la discesa.
E’stata davvero una
giornata fantastica, peccato solo per la nebbia e il brutto tempo in quota.
Giovedì prossimo se il tempo assiste andiamo al pizzo Coca.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 23,06
– dislivello 1728 metri circa
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