Siamo partiti alle ore
09:45, temperatura di 20°C, poco nuvoloso.
Siamo io Pasqui Susy e
Mario. Partiamo per questa meravigliosa escursione fatta in circolo, abbastanza
tosta, che ci terrà impegnati tutto il giorno. La temperatura sembra molto
calda ma mentre saliamo come da previsione inizia a far capolino qualche
nuvolo, si mette un leggero vento che fa piacere e il sole va e viene. Siamo
partiti dalla Piana del Gaver a quota 1540 mt e ci dirigiamo verso il Rifugio
Tita Secchi dove insorge il Lago della Vacca a quota 2360 mt circa. Arriviamo,
facciamo qualche foto, mangiamo un panino e salamella e una bella birrozza
fredda e riprendiamo il cammino verso il passo del Blumone.
E’ meraviglioso questo
tratto, camminiamo su una stradina lastricata della prima guerra mondiale dove
transitavano le truppe e dietro il panorama della vista dall’alto del Lago. Il
tempo sta cambiando, all’improvviso arriva una scrosciata d’acqua che ci
costringe tutti ad indossare le mantelline. Passa, ci ritogliamo le mantelline
e proseguiamo. Succederà ancora un paio di volte, fino a quando in prossimità
del passo, quasi ai 2600 metri, inizia una forte grandinata, con chicchi
abbastanza grossi. Ci riuniamo sotto la grandine per un breve consulto. Dei
quattro solo l’unico ad aver già percorso queste vette e informo il gruppo che
si sale ancora fino a quasi i 3000 mt per poi iniziare un cammino sulla cresta
per circa 4-5 km prima di cominciare la discesa.
Sinceramente le
previsioni di oggi davano violenti e brevi scrosci d’acqua, ma visto il lungo
periodo di esposizione al quale andavamo incontro, senza nessun riparo, vista
la quota, e forti di aver fatto già un buon dislivello, decidiamo di tornare
indietro. Peccato perché il cammino sulla cresta e la lunga e leggera discesa
rappresentavano la parte più bella dell’escursione, ma dobbiamo saper
arrenderci alla forza della natura. Di sicuro ci ritorneremo per completare l’itinerario.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 17,79
– dislivello 1100 metri circa.
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