Sono partito alle ore
07.30, temperatura di 4°C, sereno.
Appuntamento con il mio
nuovo amico Daniel a Lecco in Via San Martino, luogo di parcheggio auto e di
partenza della ferrata. Arrivo 10’ in anticipo che mi servono per trovare il
parcheggio visto che è tutto pieno. Il tempo della conoscenza e dei saluti e si
parte. La ferrata parte ancora su asfalto e dopo poche rampe veramente in piedi
arriviamo sullo sterrato e in 15/20 minuti siamo già all’attacco.
La recensione la dava
con una difficoltà interessante e una partenza subito in verticale e dura fino
alla metà per poi diventare più semplice, ma da quello che vedo mi rendo subito
conto che verticale non è, tantomeno dura perché nella parete vedo tanti
appigli, va bene poco male, indossiamo l’attrezzatura e si parte.
La ferrata è bella per
carità, ma le prime impressioni erano giuste, la parete non è mai verticale, e
in quei pochi tratti dove è veramente verticale, le staffe abbondano, togliendo
il gusto della fatica. Per non annoiarmi resto agganciato al cavo in sicurezza,
ma salgo cercando appigli ovunque, in parte alla catena, senza quasi mai farne
uso, la parete poi è esposta a sud e il sole ci fa sentire la sua forza
nonostante siamo a dicembre.
La seconda parte è
davvero più semplice, siamo su roccette facili di I-II grado UIAA niente di più
e in breve siamo in cima. Comunque sia è sempre un gran divertimento, bel
panorama, bella compagnia, ci cambiamo, il tempo di qualche foto, si mangia e
cominciamo la discesa e poco prima delle 13 sono già in ripartenza verso casa.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 4,70
– dislivello 661 mt. – solo ferrata 400
mt.
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