Siamo io Pasqui e Katia. Andiamo sul monte Guglielmo a fare la ferrata corna del bene aperta la scorsa primavera.
Parcheggiamo l auto a Zone dopo la chiesa quota 680 mt. e prendiamo il sentiero degli gnomi, alla zona Zuf seguimo le indicazioni per la ferrata e troviamo l attacco a quota 1510 mt. La ferrata sorge su un torrione roccioso molto bello sempre verticale e molto esposto, peccato solo per il gran nimero di staffe e appoggi vari che se non ci fossero la ferrata sarebbe davvero bella.
Bella la vista panoramica sul lago D'Iseo.
La ferrata e' poco meno di 200 mt di dislivello. Mangiamo e saliamo al rifugio Almici e alla chiesetta posta sulla vetta e poi siccome se non torniamo a casa stanchi non siamo contenti, decidiamo di fare la cresta e di scendere per il sentiero delle 13 piante.
In discesa Pasqui ha accusato dolori alle ginocchia senno' impiegavamo almeno un' ora in meno.
Fatti 1650 mt. Di dislivello in 5h59' e fatti 15,86 km.
Parcheggiamo l auto a Zone dopo la chiesa quota 680 mt. e prendiamo il sentiero degli gnomi, alla zona Zuf seguimo le indicazioni per la ferrata e troviamo l attacco a quota 1510 mt. La ferrata sorge su un torrione roccioso molto bello sempre verticale e molto esposto, peccato solo per il gran nimero di staffe e appoggi vari che se non ci fossero la ferrata sarebbe davvero bella.
Bella la vista panoramica sul lago D'Iseo.
La ferrata e' poco meno di 200 mt di dislivello. Mangiamo e saliamo al rifugio Almici e alla chiesetta posta sulla vetta e poi siccome se non torniamo a casa stanchi non siamo contenti, decidiamo di fare la cresta e di scendere per il sentiero delle 13 piante.
In discesa Pasqui ha accusato dolori alle ginocchia senno' impiegavamo almeno un' ora in meno.
Fatti 1650 mt. Di dislivello in 5h59' e fatti 15,86 km.
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