Sono uscito alle ore 10.00, temperatura 4°C, poco nuvoloso.
Ho ancora i sintomi influenzali addosso, mi fa male ovunque, schiena, gambe, la trachea quando tossisco, e questa settimana sono uscito solo 2 volte oggi compreso.
Oggi era una giornata di lavori di qualità dura, con in mente 2 ripetute da 5000 da fare poco sotto il ritmo della mezza, ma già sapevo mentre mi preparavo, che difficilmente avrei potuto portare a termine il lavoro di qualità e difficilmente avrei potuto farlo con i tempi studiati a tavolino.
Comunque sia esco, e vista la poca autonomia che ho, dopo solo il primo k di riscaldamento fatto tra l’altro a buon ritmo, parto per il primo 5000.
Il primo k come al solito è soft per riscaldarmi per bene e lo chiudo in 4’00”/k precisi, poi accelero man mano, o meglio, tento di accelerare, più con la testa che con le gambe, perché intorno al 3°k inizia ad acutizzarsi tutto il mio malessere, ma mi impongo che almeno una ripetuta devo farla decentemente, a costo di svenire correndo. Ed è così che si susseguono man mano i k ad un ritmo che tuttavia non è male e chiudo il 5000 col tempo di 19’46”, ovvero un 3’57” che tutto sommato non è da buttar via.
Tra i 5000 dovrei fare 5’ di recupero al ritmo lento, ma mi è più comodo fare sempre 1k secco a ritmo lento, così riparto col garmin con i tempi rotondi, e mentre lo sto facendo, mi rendo conto che difficilmente porterò a termine la seconda ripetuta. Infatti parto, e dopo il 2°k, dando uno sguardo al garmin che segna 7’58” (3’59”), e vedendo il grado di sofferenza, decido di rallentare e di tornare a casa, accorciando anche la seduta di qualità che di solito è intorno ai 17/18k, ma davvero oggi non potevo fare di meglio.
Adesso cercherò di riposare, di prendere qualche aspirina, sperando che tutto passi e che possa tornare ad allenarmi serenamente senza malessere.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 13,310 – Tempo 55’44” – media 4’11”
CIAO VINCENZO SONO LELLO UN TUO NUOVO LETTORE , L'INFLUENZA LASCIA COMUNQUE RESIDUI PER UN PO , COMPLIMENTI PER ESSERE USCITO , PENSA LA MAGGIORA PARTE DELLE PERSONE SAREBBERO STATI SOTTO LE COPERTE A LAMENTARSI
RispondiEliminaIn questi casi è meglio tagliare la corda.
RispondiEliminaA volte la testardaggine ci rende ciechi e sordi verso questa scelta. Comunque di sicuro ti sarà d'aiuto per rimetterti al più presto.
In condizioni come le tue io non avrei fatto la qualità, rischi che ti prendi una "cotta" e l'allenamento sia controproducente allungando se non peggiorando la sindrome. Comunque ci hai provato, ma in futuro se posso darti un consiglio non rimanere troppo legato a quel che dice la tabella, avresti ad esempio potuto variare il lavoro con un 6/8X 1000 giusto per tenere la gamba. Poi dipende sempre da come stai e questo lo dvi sentire e valutare te.
RispondiEliminaBuona guarigione!
@Lello:
RispondiEliminaCiao Lello benvenuto nel mio blog. Grazie per i complimenti. Ho deciso di uscire perchè sinceramente avevo troppa voglia di correre.
@Giuseppe:
Hai pienamente ragione, però scalpitavo e volevo scontrarmi con la dura realtà.
@Franchino:
Ciao Franchino, io non seguo nessuna tabella in particolare, sono io l'allenatore di me stesso e vado a sensazioni. Cerco di capire quali allenamenti mi fanno migliorare e li applico.
Ho deciso di fare i 5000 anche per avere un ritmo più lento. In queste condizioni se avessi tirato i 1000 forse mi sarei cotto davvero.
Grazie comunque e speriamo che mi passa presto.