lunedì 29 novembre 2010

29.11.2010 – Lento defaticante

L’intenzione era quella di riposare dopo la mezza di Padenghe di ieri, ma con una giornata così bella come quella di oggi, tenendo conto del periodo in cui siamo e da quale clima veniamo, come si poteva restare a guardare?
E allora ho indossato l’attrezzatura giusta e mi sono dato ad una breve uscita rigenerante per far girare le gambe dopo lo sforzo di ieri. Come al solito ho lasciato che le gambe andassero loro, senza ne spingere e senza ne decelerare per forza. Ho inserito due/tre allunghi giusto per dare un po di ritmo alle gambe.
Buone sensazioni tutto sommato.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 9,210 – Tempo 43’44” – media 4’45”

domenica 28 novembre 2010

28.11.2010 – Mezza Maratona di Padenghe sul Garda

Stamattina pioveva e mi sono detto: beh almeno non nevica, già è qualcosa!! Da mercoledì avevo ribadito che dopo le ripetute avevo le gambe scariche, stanche e non avevo buone sensazioni, ma devo dire che la sola uscita a ritmo lento che ho frapposto fra le ripetute di mercoledì e la gara di oggi, cioè venerdì, ha fatto si che il fisico recuperasse tutta la fatica accumulata, perché nonostante non abbia fatto il PB, devo dire che le sensazioni erano buone, e per questa gara non possiamo non tener conto del percorso, molto nervoso, su e giù continuo senza un metro di pianura, e soprattutto di una giornata infausta a livello meteo. Infatti acqua e soprattutto vento hanno fatto da padrone. In più tutti o quasi, siamo partiti molto coperti, il che ha reso maggiore il consumo energetico, sia per lo scambio termico maggiore, sia per tutta l’acqua accumulata addosso che ci siamo portati per tutta la gara e comunque anche il fattore psicologico che gioca il suo ruolo, perché come tutti voi sapete, cari amici runners, fare una gara sotto la pioggia e dover tirare tutto il percorso non è mai piacevole, almeno per il sottoscritto.
Alla partenza lo speaker annuncia quasi 900 iscritti per la competitiva a cui si aggiungono circa 200 iscritti per quella non competitiva e comunque si parte tutti insieme.
La partenza è in salita, infatti dopo lo sparo dello start oltre alle gomitate per avanzare, visto che è il primo k subito a freddo, bisogna anche fare attenzione a non partire forte.
Passo al 1k in 4’23”, decisamente lento per effetto della salita, che comunque termina al km 1,610 e poi ci si fionda in una leggera discesa intervallata da qualche leggero tratto in salita fino all’8k. Questo è il punto cruciale della gara, poiché, visto il percorso sono costretto a tenere un’andatura veloce che presenterà il conto più avanti, anche in virtù del fatto che poi si inizierà a salire. Inanello così una serie di passaggi abbondantemente sotto i 4’/km e passo all’8°k in 32’06”, poi la strada inizia a salire e transito al 10k in 40’34”.
Adesso il percorso inizia a farsi duro. Si sale in continuazione e piove da far paura. Ogni tanto devo asciugare gli occhiali perché non si vede nulla, mi servirebbero i tergicristalli eheh!!
Ragazzi, la gara si fa davvero dura per me, la salita non molla mai, e considerato che dove abito io è tutta pianura, non mi alleno mai sui sali/scendi, soffro come un cane e cerco comunque di tenere. Passo al 15k in 1h2’42”, (mamma mia un parziale tra il 10k e il 15k di 22’17” a 4’27”) poi verso metà del 16°k arriva uno strappo di circa 200 metri, non so a che pendenza, ma che mi stronca le gambe proprio per bene, infatti completo quel k in 4’59”, e fra me e me penso che ormai sto defungendo.
Passo al 18°k in 1h16’35” alla media di 4’15” e proprio quando ormai sto per deporre le armi, inizia un tratto di discesa che porterà fino all’arrivo, dove mi riprendo, e chiudo la gara col garmin che segna 21’190k e un tempo di 1’28’57” alla media di 4’12”. Tutto sommato, visto il percorso e le condizioni sono contento di come è andata e se addirittura lo strappo in salita al 17k non fosse stato così malefico, mi sarei riproposto nonostante tutto a meno di 1’ dal mio PB, quindi non posso lamentarmi.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 21,190 – Tempo 1h28’57” – media 4’12”

venerdì 26 novembre 2010

26.11.2010 – Lento

Stamattina mi sono svegliato che nevicava. Niente di eccezionale, appena 5cm di neve, ma come potevo perdermi il primo allenamento sotto la neve? Allora verso le 10 visto che ancora nevicava, mi sono attrezzato per il caso 8temperatura esterna -0.5°C, almeno così dice il mio termometro esterno) e sono partito.
Mamma ragazzi che freddo!! Avevo solo il naso e gli zigomi scoperti, che pian piano si sono congelati con la neve che mi arrivava in faccia. Le strade di campagna che percorro di solito sono tutte asfaltate, ma al centro c‘era il cumulo di neve e ai lati dove correvo ogni tanto c’era la pozzanghera che piano piano mi ha inzuppato le scarpe, fino a quando le dita non hanno raggiunto i -15°C!!!
Gli ho dato 3-4 scatti sotto i 4’/k e pian piano sono tornate pure loro ad una temperatura più consona alla situazione.
Nel complesso mi son divertito, ma devo dire la verità non ho avuto proprio buone sensazioni. Sarà che questa è la 3° settimana di carico e il fisico inizia a mollare, ma speriamo che tenga fino a domenica. Adesso riposo assoluto sperando che domenica la temperatura non sia così fredda e che non piova, poi scriverò il post sulla mezza di Padenghe.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 11,910 – Tempo 56’07” – media 4’42”

mercoledì 24 novembre 2010

24.11.2010 – 5x1KM + 4x1KM RG

Oggi ho finito di lavorare alle 13. Mi son portato sul lavoro qualcosa da mangiare e appena tornato a casa sono uscito per la classica seduta di ripetute del mercoledì.
Avevo in mente di fare 8 ripetute da 1KM a ritmo sostenuto, con recupero di 2’ da fermo, ma poi come capita quasi sempre, il programma l'ho modificato in base alle sensazioni che ho avuto durante l’allenamento stesso. 
Sono partito con 2k di riscaldamento e poi ho iniziato le ripetute. Dopo la 5° mi sentivo da una parte con la gamba piena, anche se stanco, ed è sopraggiunta la paura di non riuscire poi a recuperare in vista della mezza di domenica a Padenghe, così al posto delle ultime 3 ripetute da fare a ritmo sostenuto, ne ho fatte 4 a ritmo gara. Ecco il riepilogo delle ripetute:
5x1Km (3’39” – 3’37” – 3’39” – 3’48” – 3’44”) il recupero di 2’ al posto di farlo da fermo l’ho fatto al passo veloce;
4x1Km (3’56” – 3’52” – 3’51” – 3’51”) il recupero di 2’ l’ho fatto al ritmo lento.
Alla fine, stanco, ma soddisfatto, ho preso la strada di casa, andando a chiudere i restanti k più o meno sul 4’30.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 18,070 – Tempo 1h25’12” – media 4’42”

lunedì 22 novembre 2010

22.11.2010 – Lento

Anche stamattina pioveva, poco ma pioveva. Ho aspettato e poi alle 10 mi son deciso ad uscire e menomale che dopo 10 minuti ha finito di piovere finalmente.
Una bella uscita rilassante come ogni lunedì. Come al solito all’inizio mi sentivo la gamba un po legnosa e dolorante, ma la sensazione è andata passando col passare dei k. Domani se non piove (sennò ne approfitto per riposare) faccio un defaticamento breve in preparazione dell’ultimo lavoro di qualità di mercoledì prima della mezza di domenica.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 11,880 – Tempo 56’13” – media 4’44”

domenica 21 novembre 2010

21.11.2010 – 4KM RG + Medio

Dopo due domeniche consecutive dove ho corso 2 mezze a tutta, oggi mi concedo una giornata di riposo dalle gare in vista di Padenghe di domenica, ma non riposo dal punto di vista degli allenamenti, anzi, oggi avevo in programma un allenamento molto duro e in base a come mi sarei sentito, avrei deciso se era il caso di tirare i 10k a tutta. Ma come capita da ormai un mese a questa parte, ogni volta che voglio tentare i 10k, il tempo non è mai clemente. Addirittura stamattina diluviava!!
Vabbè, appena ho trovato un attimo dove la pioggia sembrava diminuire l’intensità sono uscito, munito di mantellina antipioggia, cappellino e quant’altro. Subito 2k di riscaldamento e poi mi son lanciato in non so bene che cosa ma a ritmo gara. Devo dire la verità, la pioggia ha aumentato di molto l’intensità, non mi sentivo movitato abbastanza, con le macchine che schizzavano acqua ed io che dovevo fare slalom per evitare le pozzanghere. Al passaggio del 4°k il garmin segnava 15’48” ho pensato che potesse bastare. Non avevo più voglia di soffrire.
Mi son dato ad 1k di recupero a ritmo lento e visto che l’intensità della pioggia è aumentata a livello del diluvio universale, ho deciso di accorciare il percorso che avevo in mente sui 20-22k, e di tornarmene a casa ad un ritmo medio intorno al 4’20” basso, poiché vista la forte pioggia, non calasse troppo la temperatura corporea, e poi via sotto la doccia subito arrivato a casa. Sinceramente niente di stamattina mi è piaciuto. Avevo in mente altre cose. Vabbè ci saranno altri momenti per farle, adesso voglio concentrarmi su domenica sull’ultima fatica della stagione, sperando che almeno li faccia solo freddo e non piova, perché le previsioni per domenica danno addirittura NEVE!!!.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 15,790 – Tempo 1h07’44” – media 4’17”

venerdì 19 novembre 2010

19.11.2010 – Lento

Stamattina mi sono alzato alle 06.00 per andare a lavorare e come al solito mi sono portato la merenda per mangiare alle 11.00 per poter poi andare ad allenarmi alle 13.30, ma appena sono tornato a casa mi sentivo molto stanco. Mi faceva male dovunque, avevo tipo i sintomi influenzali e approfittando che mia moglie tornava dal lavoro e passava a prendere i bimbi a scuola, mi sono rilassato sopra il divano. Poi, visto che stasera faccio il turno di notte e domani non posso allenarmi mi son detto: eh no caro mio!! Due giorni di riposo no. Così ho fatto una breve uscita a ritmo lento.
Tutto sommato le sensazioni non sono malvagie ma mi resta un forte dolore alle gambe. Domani riposo assoluto.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 7,880 – Tempo 37’09” – media 4’42”

giovedì 18 novembre 2010

18.11.2010 – Lento

Oggi ho fatto un lento un pò più lungo di quello che doveva essere perchè ieri con le ripetute tirate in quel modo, mi sentivo stanco e ho accorciato il percorso.
Direi che dopo il riscaldamento iniziale, ho tenuto una media regolare intorno al 4’40” basso. Poi gli ultimi 3k ho fatto una progressione partendo da 4’40” e calando 5” ogni k successivo. Sono abbastanza soddisfatto dell’allenamento anche se la gambe le sento un pò stanche. Mi sa che è il momento di abbassare il ritmo e di recuperare fino a domenica, poi vedremo il da farsi.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 16,160 – Tempo 1h16’02” – media 4’42”

mercoledì 17 novembre 2010

17.11.2010 – 10x400 con 1’30” recupero al passo

Oggi seduta di allenamento pesante mirata alla velocità pura. Ho iniziato facendo quasi 3k di riscaldamento e poi mi sono lanciato nelle ripetute, intervallate da 1’30” di recupero al passo.
Parto veloce e le prime ripetute hanno questi  parziali:
1’17”(3’13”) 1’18”(3’18”) 1’18”(3’21”) 1’18” (3’23”).
Dopo la 4° ripetuta siccome stavo letteralmente morendo, ho deciso di fare la 5° in scioltezza 1’29”(3’53”) e di terminare le ultime ripetute facendo tempi vicino a quelli a me più congeniali, anche perché ero in una zona molto isolata e ho pensato se muoio durante le ripetute mi ritrovano chissà dopo quanto tempo eheheh!!
Torniamo seri. Chiudo le ultime 5 ripetute con questi tempi; 1’27”/25”/26”/24”/24” ovvero con tempi che vanno dal 3’30” al 3’42”.
Il resto della seduta l’ho fatto a ritmo lento. Le sensazioni non sono malvagie, anche se adesso mi fanno un pò male le gambe. Domani, se sono in vena, faccio un lento da 15-16k.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 13,710 – Tempo 1h07’55” – media 4’57”

lunedì 15 novembre 2010

15.11.2010 – Defaticamento

Oggi un leggero defaticamento sotto la pioggia. Ad un certo punto pioveva forte, avevo freddo e mi venia lo stimolo di accelerare per riscaldarmi, ma sono riuscito a trattenermi dal farlo, ho accorciato di 1k il percorso e sono tornato mestamente a casa bagnato fradicio!!!
Comunque sensazioni buone, gambe non proprio di legno come le altre volte. Domani faccio riposo causa turno notturno di stasera.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 9,160 – Tempo 44’05” – media 4’48”

domenica 14 novembre 2010

14.11.2010 – Mezza Maratona di Riva del Garda

Ciao amici del Blog. Oggi non so da dove cominciare, tanta è la mia felicità per aver fatto il mio nuovo PB!!!
Partenza da casa stamattina alle 07.00 in punto con famiglia al seguito. Arrivo sul posto alle 08.30, trovo un buon parcheggio a meno di 500 metri dal tendone ed incontro gli amici di RF.
Ho conosciuto talmente tanti di voi che faccio confusione a ricordarli tutti, anche perché il tempo a disposizione è stato davvero poco.
Serpentone esagerato alla partenza e sgomitando cerco di portarmi in una posizione che non sia troppo penalizzante, e cioè ad almeno 30-40 metri dai primi.
Atmosfera esageratamente bella!! Una marea di gente, 3000 iscritti, e tanti accompagnatori a fare il tifo, nonché i miei due figlioletti bellissimi e mia moglie che non mancano di farmi sentire le loro grida di incitamento.
Start alle 10.00 in punto e come al solito ci metto una vita a passare sotto lo striscione della partenza. Appena arrivo sopra la pedana del controllo faccio partire il mio Garmin.
Mamma mia quanta gente!! Per i primi 2-300metri, resto chiuso e non riesco a superare nessuno per poter aumentare la velocità, poi la strada si allarga in un vialone in leggera discesa, e mi fiondo per recuperare il terreno perso e passo al 1°k in 4’07”.
Cerco Leonardo con lo sguardo tra quelli che mi sono intorno poiché avevamo deciso di partire insieme, ma alla fine non sono riuscito a trovarlo, ma all’improvviso chi mi vedo alla mia sinistra: Sarah!! La saluto e le dico di starmi vicino e mi chiedo: ma non aveva detto che voleva stare sull’1h35’? Forse mi son sbagliato io, ma comunque questa ragazza è davvero un fenomeno!! Ha una progressione nel miglioramento dei tempi che fa paura. Poi con la grinta che ha credo che tra un paio di anni primeggerà sicuramente tra le atlete più forti.
In lontananza vedo i palloncini dell’1h29’. Li affianco e ai 5k passo in 20’28”. Ammazza dell’1h29’, questi vanno 10” più forte, vabbè, forse poi se ne renderanno conto e abbasseranno la velocità. Dopo il 7°k arriva un punto dove la strada si divide in 2, si va su, in fondo si gira a 360° per tornare indietro. Un punto dove si possono vedere gli atleti che stanno davanti e poi quelli che stanno dietro, ma in entrambi i casi l’unica che riconoscerò sarà Sarah, che ha perso qualcosina da me e che però non rivedrò più in gara.
Transito al 10k in 41’07”, e penso che forse sto esagerando. In fondo volevo cercare di provare a tenere i 4’10” fino alla fine, poiché a Carpenedolo non c’ero riuscito, ma mi sento la gamba davvero bene, non faccio affatto fatica e anche dopo il 10k chiudo parziali tutti sotto 4’10” e udite udite passo al 15k in 1h1’47”. Anche adesso che leggo questo tempo sul garmin e lo scrivo qua, non so che dire, non so commentarlo, dico solo che è stato del tutto inaspettato. Adesso ci prendo gusto, penso che mancano solo 6k al traguardo e che ormai con un tempo così è difficile non scendere sotto il tempo di domenica e poi un pensiero è rivolto ai miei bambini che saranno al traguardo ad aspettarmi.
Comunque ho un pò paura degli ultimi kilometri, ma dopo il 15° continuo a fare ottimi parziali, infatti faccio 4’06” – 4’06” – 4’12”, fantastico, sembro appena partito, però quel timing ultimo è dato dal fatto che poco prima la fine del 18°k inizia uno strappetto al 4% che devo dire mi fiacca un po le gambe. Successivamente sembro riprendermi, però poi iniziano una serie di ponti e saliscendi continui che mi danno il colpo finale, mi fanno perdere il ritmo e la gamba si addormenta. Passo al 20k in 1h22’42”.
Ormai non posso più fallire. Stringo i denti e ancora su e giù, su e giù, mamma mia!! Addirittura un tratto di sassolini dove i piedi affondano e che diamine!! Si somma tutto all’ultimo, stanchezza e percorso accidentato!! Fosse stato all’inizio a forze fresche forse sarebbe stato diverso.
Finalmente vedo il traguardo, cerco di aumentare la velocità e mentre sto per giungervi sento gridare forte: “FORZA PAPA’, VAI PAPA’”. Mi giro e vedo i miei figli che mi incitano. Ragazzi è una sensazione meravigliosa!! Ho dimenticato la stanchezza e transitato sul traguardo ai 20km/h dalla carica ricevuta.
Chiudo in 1h27’28” mio nuovo PB e 1’15” meglio di domenica scorsa. Sono stracontento perché con questo nuovo PB, cancello definitivamente l’infortunio che ho subito quest’anno (mi sono spaccato il malleolo e ho fatto 1 mese di stampelle) e si apre una nuova fase, dove ho capito che nonostante sono alla soglia dei 40 anni, posso ancora migliorare i miei tempi.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 21,097 – Tempo 1h27’28” – media 4’08”

venerdì 12 novembre 2010

12.11.2010 – Lento

Eccomi all’ultima seduta di allenamento prima della Gara di Riva del Garda di domenica.
Devo dire che questa seduta di allenamento mi ha messo un po di confusione e di agitazione addosso e spiego il perché.
Chi segue i miei post, avrà letto più volte che io fisicamente preferisco riposare facendo un defaticante di 40’ piuttosto che una giornata di riposo, poiché molte volte dopo il riposo ho le gambe imballate, mentre col defaticamento riesco a sciogliermi meglio (mi capitava la stessa cosa quando andavo in bici).
Dopo la gara di domenica scorsa a Carpenedolo, ho fatto un defaticante lunedì, un lento martedì e una seduta con poche ripetute mercoledì. Giovedì riposo forzato perché ho fatto il turno di notte e stamattina sono uscito per fare un lento o addirittura un defaticante, prima del riposo di domani e della gara di domenica, ma qua iniziano i miei problemi.
La gamba era bella, la falcata rotonda, sinceramente ho fatto davvero fatica a contenermi e a stare sopra i 4’40”. Al 5°k me lo sono imposto per forza e ho tirato i remi in barca, abbassando l’andatura di 6"/8”, ma come mi capita ultimamente, se vado molto lento, meno di quello che le gambe vogliono andare, mi sento quasi più affaticato di quando corro e mi sembra addirittura che mi viene il fiatone. Dall’8°k ho ripreso l’andatura del lento iniziale, seguendo la gamba, piuttosto che la testa, e mentre andavo, nella mia mente sono sorti una marea di dubbi. Forse oggi ero già pronto per la gara e forse domani il riposo mi farà solo male, cosa fare: riposare domani o fare un altro defaticante? Non vorrei riposare e arrivare con la gamba impallata domenica, non vorrei uscire anche domani e arrivare poi stanco.
Mentre stavo per arrivare a casa ho pensato di stancarmi ancora un po’ in modo che domani riposando recupero e poi sono pronto per domenica, così mi sono lanciato in un 200 metri a tutta velocità percorrendolo in 34” con una punta di velocità di 22,8km/h!!! Mai successa  una roba simile, anche se devo dire che in ripetute veloci e folli così non mi ci sono mai buttato, che diavolo mi succede?
Chiedo aiuto, per favore datemi dei consigli su cosa fare. Tutto ad un tratto le mie certezze sono svanite.

Riepilogo della seduta:
Tot.KM 10,230 – Tempo 47’53” – media 4’40”

mercoledì 10 novembre 2010

10.11.2010 – Ripetute 2x1000 + 3000 (ritmo mezza)-5"

Siamo arrivati al mercoledì, giorno delle ripetute infrasettimanali. Nonostante abbia corso la mezza domenica e abbia fatto lunedì e martedì 2 uscite leggere, oggi mi sentivo la gamba non proprio messa male, e quindi mi sono dato alle ripetute in modo parziale, cercando di non esagerare per non finire tutto quello che avevo immagazzinato.
Son partito con 2k di riscaldamento e poi subito con 2 ripetute da 1 km fatte a 3’42” e 3’47” intervallate da 2’ fatti a ritmo molto lento. Dopodichè ho interrotto per non strafare e mi sono lanciato in un 3000 secco, corso leggermente sotto il ritmo che vorrei tenere domenica, ovvero a 12’15”.
Poi ho deciso che poteva bastare e ho fatto il resto del percorso a ritmo lento con qualche accelerazioni qua e la e gli ultimi 500 metri ho fatto un buon allungo.
Adesso riposo assoluto fino a domenica, intervellato solamente da un defaticante venerdì. Bisogna recuperare tutte le energie, far riempire le gambe per bene e sparare domenica tutto quello che ho.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 14,250 – Tempo 1h4’38” – media 4’32”

martedì 9 novembre 2010

09.11.2010 – Lento

Ancora pioggia, e che palle!!! Questo tempo non ci sta dando tregua quest’anno. In compenso però anche se siamo a novembre inoltrato, le temperature sembrano essere molto gradevoli rispetto agli anni passati.
Stamattina avevo quasi voglia di fare una giornata di riposo visto il tempo, ma poi come al solito non ho resistito, e indossato le scarpette sono partito. La gamba la sentivo molto meglio di ieri, più sciolta devo dire. Ho fatto lo stesso percorso, ma le ho lasciate andare come volevano e gli ultimi 500 metri ho provato ad allungare a ritmo della mezza. Tutto sembra procedere bene. Domani abbozziamo qualche ripetuta senza esagerare per non incorrere al rischio di arrivare stanchi a domenica.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 9,210 – Tempo 43’43” – media 4’44”

lunedì 8 novembre 2010

08.11.2010 – Defaticamento

Stamattina con un tempo da lupi, cioè vento, temperatura bassa e pioggia a tratti sono uscito a fare il mio defaticante post gara.
Avevo le gambe di legno. Mi sono rimasti gli ultimi 4k della mezza di ieri dentro i muscoli e mi sembrava di avere 2 tronchi di legno. Poi fortunatamente dopo il 6°k le gambe si son sciolte e sa sole hanno iniziato a carburare e il ritmo è aumentato.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 9,240 – Tempo 44’42” – media 4’50”

domenica 7 novembre 2010

07.11.2010 – Mezza Maratona di Carpenedolo

Come ho già scritto nei post precedenti, dall’ultima mezza che ho corso, cioè quelle del 10 ottobre di Bedizzole, non avevo più fatto allenamenti specifici per la mezza, ne avevo mai fatto un lento su questa distanza, limitandomi a fare 3 settimane di carico assoluto, mirato a migliorare la velocità di punta.
Siccome in questa settimana di scarico, dove fino al venerdì ho fatto solo 41k, ho eliminato anche le ripetute del mercoledì e nonostante tutto avevo una sensazione di dolore alle gambe, avevo paura di piantarmi o addirittura di non riuscire ad arrivare al traguardo correndo.
La giornata del sabato è iniziata col turno lavorativo notturno. Son tornato a casa alle 7 e 30, mia moglie è andata a lavoro e i miei 2 figli che il sabato non vanno a scuola, mi hanno permesso solo di riposare con “gli occhi aperti”, per paura che se mi addormentavo dessero fuoco alla casa.
Stamattina sveglia alle 06.00. Sono subito andato a vedere fuori e finalmente, anche se davano pioggia tutto il giorno, ho visto che le strade erano bagnate ma non pioveva, che bello.
Colazione alle 07.00 e son partito per Carpenedolo. Ero emozionato all’idea di conoscere due amici del forum, Rocha e Sky79, con i quali ci eravamo ripromessi di fare gara assieme, visto che praticamente i nostri passi ce lo consentivano. E’ stato molto bello ed emozionante al tempo stesso conoscere 2 persone di RF, anche se all’inizio devo dire che è stato alquanto strano, almeno per me dare una forma fisica, a persone con le quali l’unico rapporto è stato quello di leggere nero su bianco i loro pensieri, sensazione comunque che è stata subito piacevole, visto che entrambi sono stati molto simpatici e disponibili.
Ore 09.30 parte la gara, siamo insieme tutti e 3 e ci riproponiamo di fare un ritmo intorno a 4’10”, sempre che vada tutto bene, poiché io ho già descritto la mia situazione e Rocha mi ha parlato di un suo problema ad un polpaccio.
Partiamo abbastanza tranquilli, anche perché come al solito in queste grandi manifestazioni, restiamo imbottigliati da persone meno veloci che si erano posizionate molto avanti in partenza. I k si susseguono via veloci, e passo al 5°k in 20’49” con una precisione quasi perfetta sul ritmo che ci eravamo proposti di tenere. Al mio fianco c’è Rocha, mentre Sky79 è di qualche secondo più indietro, poiché mi aveva avvertito che non gradisce partire veloce, subito sui tempi di marcia e che poi pian piano avrebbe provato a farsi sotto.
Per adesso mi sento molto bene, la gamba gira fluida e devo trattenermi dall’accelerare, infatti mi impongo di fare un ritmo abbastanza omogeneo senza strappi, sempre con la paura che poi nel finale avvengano cedimenti.
La temperatura è perfetta, ci sono 12°C-13°C e non piove, anche se il cielo è molto nuvoloso. Inizio a sentire caldo e mi maledico per essere partito col collant lungo al posto del ciclista o del pantalone corto estivo, ma sono un tipo freddoloso, e se in gara succede che mi vengono i brividi di freddo, subito dopo mi prende alla pancia ed è finita, problemi che son già accaduti in passato. Vabbè, transitiamo al 10k in 41’35”.
Il ritmo è ancora ottimo, siccome sono qualche secondo sotto il ritmo di marcia, ne approfitto per rallentare e prendere un bicchiere di te, e poi si riparte. Al 12k mi giro e non vedo più Rocha, penso che avrà rallentato un po’ il ritmo e proseguo la mia marcia. Iniziano i pensieri negativi e mi chiedo: possibile che terminerò la gara a questo ritmo? Sarebbe un sogno, e mi domando quando arriverà la crisi. Inizio a fare mille calcoli sul ritmo da impostare e comunque per non incorrere in inutili rischi, decido di rallentare il ritmo un pochetto. In fondo l’obbiettivo di questa gara era solo di fare un test e mettere nelle gambe i 21k per poi sparare tutto a Riva e poi a Padenghe per fare il PB.
Passo al 15k in 1h2’46”, davvero ottimo, mi ripeto che mancano solo 6k e che anche se arriva la crisi posso farcela a tenere. Il 16k è l’ultimo k dove la gamba gira bene, poi inizio a sentire gli effetti della fatica e rallento un po’ il ritmo. Il 18k e il 19k inizia la crisi nera, la gamba è pesante e comunque per stare sotto il 4’20”/k devo stringere i denti. Iniziano a passarmi nella mente pensieri molto negativi, che cerco di scacciare via, e all’improvviso mi trovo di fianco Sky79 che mi supera e mi saluta. Eccolo la, mogio mogio lemme lemme, mi ha raggiunto e superato. Grande SKY79!!!
Menomale che è arrivato lui, perché ritrovo la forza psicologica di non mollare del tutto. Lo tengo li a vista e passo al 20k in 1h24’19”. Mamma mia, non ce la faccio proprio più, le gambe chiedono venia. Stringo i denti comunque e siccome fin dal primo k avevo visto che la gara sarebbe stata 200 metri più lunga, decido di fermare il crono appena coperta la distanza della mezza e di fare gli ultimi metri in scioltezza. Chiudo in 1h28’43”.
Sono stracontento!! Ho addirittura migliorato di 10” il tempo di Bedizzole e mi carico ancora di più pensando che a Riva se non ho questo cedimento finale posso attaccare il mio PB. Vedremo.
Saluto Sky79 al traguardo e conosco anche Teomat, che ovviamente era già arrivato eheh! Aspetto Rocha, passano 5’ ma Enrico non si vede, e mi viene in mente del suo problema al polpaccio. Un calo a fine gara ci può anche stare, ma uno come lui può perdere un paio di minuti forse 3. Decido di andare a cambiarmi perché ormai sto prendendo freddo, poi parto perché visto l’orario, rischio di fare tardi per il pranzo domenicale, e spero tornando a casa di avere al più presto notizie di Rocha.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 21,000 – Tempo 1h28’43” – media 4’13”

venerdì 5 novembre 2010

05.11.2010 – Lento

Ieri mi sono preso un giorno di riposo perché come ho scritto nel post precedente mi sentivo le gambe stanche a causa di 3 settimane di carico molto intense per i lavori svolti ed oggi dopo questa seduta di lento mi sento le gambe belle fluide, ma non ancora proprio a posto.
Domani, causa anche il fatto che stasera lavoro di notte, osserverò un’altra giornata di riposo, sperando che domenica a Carpenedolo possa ritornare la brillantezza e fare una buona mezza maratona, anche se è 1 mese preciso che non faccio allenamenti specifici per la mezza ne ho corso più questa distanza ne ho fatto un lento adeguato. Vedremo.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 11,010 – Tempo 52’10” – media 4’43”

mercoledì 3 novembre 2010

03.11.2010 – Allenamento senza capo ne coda

Stamattina mi sono alzato di buon ora come mio solito e la prima cosa che ho notato è che mi son sentito le gambe stanche, doloranti. Come ogni mercoledì avevo in programma di fare le ripetute, ma visto il mio stato, ho deciso subito di non forzare per non peggiorare la stanchezza e ho pensato di cambiare il programma con un allenamento misto, fatto anche con qualche k in più, visto e considerato che domenica inizia il trio di mezze maratone che dovrò correre a novembre e che l’ultima mezza l’ho corsa a Bedizzole (BS) il 10 ottobre, cioè un mese fa, senza più aver fatto un allenamento mirato per la 21k.
Parto con un paio di k di riscaldamento e sostituisco le ripetute con un unico esercizio da 4ooo a RG, terminato senza ammazzarmi in 15’47”, seguito da 3’ di recupero a ritmo lento. Poi altri 2k corsi stavolta a ritmo mezza maratona e terminati complessivamente con il tempo di 8’30”.
A questo punto mi son chiesto tra me e me: e mo che faccio? Non volevo forzare ulteriormente, anche perché la gamba non è che me la sentivo brillante e visto che volevo fare un pò di k in vista di domenica, ho iniziato a vagare senza meta e senza capire bene dove volevo andare e cosa dovevo fare.
Ne è uscito che ho fatto qualche k a 4’30” e qualche altro a 4’50”. Alla fine, la stanchezza ha preso il sopravvento e mestamente, sono tornato a casa.
Devo dire che mi sento la gamba un po stanca e che fino alla gara di domenica a Carpenedolo farò solo defaticanti con la speranza di recuperare per bene. D’altra parte questo ultimo mese effettivamente ho fatto tutti allenamenti molto intensi, atti a migliorare la velocità e ho speso davvero tanto.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 17,550 – Tempo 1h18’59” – media 4’30”

martedì 2 novembre 2010

02.11.2010 – Lento

Ieri mi sono preso un giorno di riposo, causa pioggia incessante e l’ho fatto volentieri poiché domenica ho gareggiato e un riposo ogni tanto ci sta anche bene.
Stamattina pioveva ancora, ma purtroppo si sa, d’inverno la pioggia è quasi sempre presente e accompagna ogni buon podista nella maggior parte dei suoi allenamenti, per cui sono uscito e mi sono fatto un allenamento a ritmo lento, solo che dopo i primi k mi sono accorto che avevo le gambe imballate e per scioglierle ho fatto brevi accelerazioni.
Mi sa che con gli allenamenti che sto facendo per velocizzarmi un po, la gamba non ne vuol proprio sapere di andare a frequenze basse. Infatti ogni volta che allungavo mi sentivo molto meglio e con sensazione di freschezza. L’ultimo k ho accelerato un po’ e l’ho chiuso poco sotto il 4’30”.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 12,010 – Tempo 56’40” – media 4’43”

lunedì 1 novembre 2010

01.11.2010 – Ho deciso di interrompere la preparazione per la maratona

Prima di conoscere Running Forum non mi era mai balenata l’idea di correre una maratona, da sempre ritenuta a mio parere troppo impegnativa sia a livello fisico che mentale.
Poi, pian piano mi son lasciato contagiare dall’entusiasmo dei molti amici che dopo ogni maratona scrivevano fiumi di post dove raccontavano la loro esperienza, la loro soddisfazione, la loro felicità, non tanto per i tempi ottenuti, ma soprattutto per aver portato a termine una prova del genere, durissima, che solo chi si allena per questo evento ha idea dei sacrifici che si devono fare per arrivare a compiere un gesto atletico del genere.
Potrei definire il tutto, preparazione e gara, “un’opera d’arte del fisico”.
Mi son detto: ci vorrei provare anche io. Alla mia prima esperienza mi ero riproposto di non badare tanto al cronometro, come di solito sono abituato a fare, il desiderio era semplicemente quello di concludere una maratona!!
Anche io avrei voluto entrare nell’elite di quelli che possono vantare nel loro curriculum “di aver corso una maratona”.
Ho fatto un giro a titolo informativo sulle varie riviste e nei siti dei vari professori per vedere quale era il passo che potevo seguire secondo l’attuale condizione atletica, e ho impostato un passo che avrei potuto tenere in tranquillità, e sul quale lavorare coi primi lunghi per l’allenamento.
Già, i lunghi…….
Fin’ora non avevo mai fatto questo tipo specifico di allenamento.
Mi ero sempre dato alle gare di 10k e negli ultimi tempi delle mezze maratone, svolgendo tutta la preparazione sul cercare di incrementare man mano la velocità di punta.
Finalmente arriva il giorno del mio primo allenamento lungo. Avevo in programma di fare un 30k al ritmo prefissato, e invece ho finito la benzina al 27k, però con una media di 6” più veloce di quello che avevo previsto di fare.
Il brutto è che ho “raschiato” tutte le riserve di carboidrati che avevo nel corpo, e sono stato 2 giorni, che praticamente anche se mangiavo come un maiale, non mi reggevo in piedi, non riuscivo a recuperare le energie, avevo capogiri di continuo ed è stato anche questo che mi ha fatto maturare questa decisione.
In questo mio post non voglio fare la parte del professorino, perché non ne ho il titolo, però ho ricordato a me stesso alcune regole fondamentali per le quali ho sempre fatto sport, ovvero divertirmi, mantenermi in forma e fare una giusta alimentazione, una vita più sana possibile insomma.
Ho ricordato a me stesso che le scorte di carboidrati presenti in una persona media sono di quasi 450-500 grammi, di cui 100 nel fegato e finiscono al massimo entro 1h30’-1h40’ di corsa/allenamento.
Fare una maratona equivale a dire che il corpo deve imparare ad utilizzare come carburante anche i grassi, in modo da farne una miscela mista ai carboidrati e arrivare a produrre energia fino alla fine della maratona, cioè come molti di noi almeno sopra le 3h.
Per fare questo, soprattutto per un’atleta che come me ha sempre improntato la sua preparazione alle gare di 10k e 21k, gare tirate e veloci, cioè dove il muscolo lavora prevalentemente in presenza di acido lattico, vorrebbe dire cambiare totalmente la preparazione, sostituendo molti degli allenamenti veloci con quelli a ritmo maratona, per allenare il corpo ad usare una miscela più lipidica a discapito solo dei carboidrati, sempre ricordando che comunque i grassi non vengono comunque usati se non c’è presenza di carboidrati.
Un altro fattore molto importante che mi ha fatto capire che non è ancora il mio momento per preparare una maratona è che la maratona in se stessa, per la sua durata e per lo svuotamento di tutte le risorse glicemiche del corpo che comporta, soprattutto lo svuotamento delle riserve epatiche, è uno sforzo troppo grande che il fisico deve fare, e ho ricordato a me stesso che l’allenamento è comunque un piacere e non un lavoro, e le sensazioni di svuotamento che ho provato durante il mio primo lungo, mi hanno lasciato molto perplesso, anche in virtù del fatto che non è semplice dopo reintegrare le risorse glicemiche al livello di prima, insomma fare una maratona comporta e può comportare tutta una serie di problemi successivi che non mi sento di affrontare e che comunque nessun podista amatoriale dovrebbe prendere alla leggera, visto che leggo in giro di gente che corre anche 5-10 maratone l’anno, cosa che a mio parere può essere anche pericolosa sotto certi aspetti.
Io, dopo aver fatto una gara, voglio star bene, non voglio essere uno zombi che vaga nel nulla, e soprattutto il giorno dopo voglio di nuovo rimettere le scarpette e fare il mio classico lento di recupero del post gara. Non mi va di stare giorni fermo ad aspettare che mi riprendo prima di ripartire ad allenarmi.
Ultima, ma non meno importante motivazione, è che amo la velocità. Quando mi alleno o faccio una gara, mi piace farla veloce, e quando ho la possibilità di farla nelle prime posizioni o nelle sue immediatezze, come di solito mi capita, mi diverto un sacco, e finche vedrò che il fisico migliora, riuscendo ad abbassare sempre di più i miei tempi, non modificherò il mio allenamento.
Quando mi renderò conto di essere arrivato al mio limite, potrò fare la scelta di cambiare tutta la preparazione annuale e decidere di partecipare seriamente ad una maratona.
Con questo concludo, sperando di non essere stato troppo prolisso e di non avere annoiato le persone che leggeranno questo articolo.
Mi farebbe molto piacere se gli amici del RF o tutti quelli che leggeranno questo articolo, vorranno dare il loro contributo a quanto da me riportato, scrivendo il loro pensiero al riguardo. Credo che servirà a tutti per acquisire anche le esperienze degli altri e crescere maggiormente.