domenica 28 giugno 2015

28.06.2015 – BC giro in Pianura

Sono partito alle ore 16.45, temperatura di 29°C, sereno.
Gambe ancora inchiodate dopo l’escursione di giovedì. Ho fatto due giorni di riposo dove ho fatto fatica anche a camminare tanto era l’acido lattico nelle gambe. Tendini dolenti, non potevo scendere o salire le scale ed oggi mi sentivo meglio così ho deciso di uscire in bici, ma ho fatto tanta fatica.
Sono andato via sempre con un dente più leggero del solito favorendo l’agilità ma è stata davvero dura per tutto il percorso. Ho provato anche a diminuire ancora il rapporto ma nulla, avevo sempre la sensazione di dolore muscolare e allora ho fatto meno km di quelli che avevo in mente. Adesso faccio altri due giorni di riposo e vediamo come va.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 52,950 – Tempo 1h38’50” – media 32,1 Km/h”

venerdì 26 giugno 2015

25.06.2015 – ESCURSIONE Lago D’Aviolo – cima Gole Larghe e passo delle Platte

Siamo partiti alle ore 09:15, temperatura di 9°C, poco nuvoloso.
Comincio col dire che è stata una escursione veramente bella, dove ci si imbatte in quasi tutte le cose che si possono trovare quando si fa un escursione, a tutti i livelli, tranne per le ferrate.
Allora andiamo con ordine, il punto di partenza di questa escursione è il paese di Incudine (BS). Per chi viene da Edolo, arrivati in paese all'incrocio col semaforo bisogna girare a destra e seguire la strada, quando la stessa finisce, trovare un comodo parcheggio e poi proseguire a piedi sul sentiero, ben visibile, facile con direzione “LAGO D’AVIOLO”. Questa rappresenta la risalita più facile, dove possono accedervi anche i bambini più piccoli, perché il sentiero è sempre molto bello, mai difficile, anche se questo lo rende più lungo dell’altra variante ovvero circa 3-4 ore.
Se invece si vuole salire su più velocemente, si esce dal centro abitato di incudine e si prende la prima strada a destra, direzione Val Paghera, si gira ancora a destra passando su un ponte sul fiume Oglio, e più avanti ancora a destra, seguendo sempre la segnaletica per il Lago D’Aviolo. Si arriva ad una vecchia teleferica dell’Enel, qua si può parcheggiare, ci troviamo circa a 1500 metri s.l.m. e si comincia a salire per un ripido sentiero fatto a gradoni, che in circa 1h e 30’ porta al lago D’Aviolo.
Il lago è davvero bello, ci sono punti con palestra per l’arrampicata su roccia, ci si può fare il giro parziale, ammirarne la fauna e la flora e appoggiarsi al comodo rifugio che all'occorrenza dispone anche di posti letto.
Da qui partono altri sentieri, noi siamo saliti prima verso il “PASSO DELLE PLATTE", successivamente siamo ridiscesi al bivio e abbiamo risalito la “CIMA GOLE LARGHE”.
Da qui, si può proseguire verso la Val D’Avio, coi relativi laghi e verso il più lontano “RIFUGIO GARIBALDI” e magari tentare di percorrere in 5 giorni tutta l’alta via dell’Adamello.
L’unica cosa che mi è dispiaciuta ma non me ne sono accorto è che arrivati alle cime delle Platte, non abbiamo visto il cartello che indicava che si poteva scendere dall’altro lato e ricongiungersi al lago D’Aviolo, mi sarebbe piaciuto fare il giro e non scendere dallo stesso lato, ma magari lo faremo in un’altra occasione. Arrivati giù di nuovo al lago, ci siamo fatti un giro a piedi nudi nelle acque, molto bello e rigenerante, ma vi assicuro molto molto fredda che faceva male.
All'escursione oltre al sottoscritto hanno partecipato mio figlio pasquale e la mia amica Kaia.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 8,50 – partenza 09:15 – rientro all'auto ore 18:00

martedì 23 giugno 2015

23.06.2015 – BC giro in Pianura

Sono partito alle ore 16.30, temperatura di 27°C, sereno.
Avevo in programma la maddalena ma non avevo voglia anche perché di pomeriggio c’è traffico a Brescia e non mi andava, così ho fatto il solito giro a lambire il lago, allungandolo leggermente.
Tirava un vento forte, ma dove lo avevo alle spalle, andavo via regolare senza forzare, invece nei tratti che l’ho avuto contro, addirittura scendevo sotto i 30 km/h e dava veramente fastidio, in certi punti sbandava la bici.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 64,880 – Tempo 1h56’13” – media 33,4 Km/h”

domenica 21 giugno 2015

21.06.2015 – BC giro con Pasqui e Anna

Sono partito alle ore 09.40, temperatura di 23°C, poco nuvoloso.
Stamattina mi sono alzato tardi e ancora con le gambe indolenzite. Poi son dovuto andare a comprare l’acqua che era finita e allora ho deciso di uscire con i miei figli.
Abbiamo fatto un giretto per i dintorni di Chiari (BS) e si sono divertiti molto.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 30,300 – Tempo 1h53’06” – media 16,0 Km/h”

venerdì 19 giugno 2015

19.06.2015 – BC giro in Pianura

Sono partito alle ore 16.15, temperatura di 26°C, sereno.
Oggi caldo, ormai in queste zone o fa un caldo torrido o scende la temperatura di brutto, la mezza stagione non esiste più.
Giretto tranquillo per cercare di recuperare bene le energie per domenica che se la giornata è buona voglio andare a rifare la Maddalena e vedere che tempo ne esce.
Devo dire la verità, sono andato sempre molto agile col 39x16 e in pochi tratti col vento a favore ho accelerato un po’ giusto per saggiare la gamba,
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 52,890 – Tempo 1h38’24” – media 32,2 Km/h”

mercoledì 17 giugno 2015

17.06.2015 – BC giro in Pianura

Sono partito alle ore 09.30, temperatura di 18°C, nuvoloso.
Nuvoloni intensi peggio di ieri e temperatura più bassa, tanto che metto sotto la termica.
Ieri solo pianura e ho spinto in agilità, oggi invece ho fatto il giro a lambire il lago d’Iseo, quindi ho inserito il saliscendi e i due falsopiani e devo dire che ha tratti ho spinto, sempre con rapporti agili, mai di potenza.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 56,130 – Tempo 1h38’47” – media 34,0 Km/h”

martedì 16 giugno 2015

16.06.2015 – BC giro in Pianura

Sono partito alle ore 09.30, temperatura di 20°C, nuvoloso.
Sono giorni di pioggia questi a tratti anche temporaleschi. Anche oggi è molto nuvoloso e dovrebbero arrivare temporali, così non posso fare l’uscita lunga ma ne approfitto per farne una breve e a tratti intensa.
Ho fatto il giro tutta pianura senza andare sul lago e nel finale ho forzato i rapporti in agilità fino al 53x17. Tutto bene, tra l’altro la gamba era riposata dopo due giorni pieni di riposo forzato.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 48,310 – Tempo 1h26’55” – media 33,3 Km/h”

sabato 13 giugno 2015

13.06.2015 – BC giro in Pianura

Sono partito alle ore 09.30, temperatura di 25°C, sereno.
Non riesco a liberarmi del mal di gambe però non mi va di stare fermo più di un giorno e così anche in virtù del fatto che alle 13 devo andare a lavoro ho deciso di fare un giretto breve e tranquillo.
Sono partito molto soft, per i primi 20-30 k ho tenuto un andatura davvero tranquilla, le uniche accelerazioni le ho fatte sui due falsopiani mettendo 53x16 e salendo su discretamente forte.
Poi l’ultima parte del percorso avevo vento a favore e sono andato via regolare a buona velocità ma senza esagerare.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 47,110 – Tempo 1h27’05” – media 32,4 Km/h”

giovedì 11 giugno 2015

11.06.2015 – BC giro del lago D’Iseo

Sono partito alle ore 08.20, temperatura di 25°C, sereno.
Ero partito per fare il Colle San Fermo ma dopo pochi km la gamba non era brillante, non era recuperata del tutto, e allora ho deciso di fare il giro del Lago D’Iseo.
Mi sono fatto fregare come un pivello perché tirava vento e ho preso il giro del lago dalla direzione sbagliata. Infatti per ¾ del giro ho avuto sempre il vento contro laterale, anche forte a tratti che dava molto fastidio, poi sono stato sempre da solo e non ho trovato nemmeno un gruppo o qualcuno che andasse ad un’andatura simile alla mia.
Risultato, gran mal di gambe. Adesso mi riposo.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 105,520 – Tempo 3h19’36” – media 31,7 Km/h”

martedì 9 giugno 2015

09.06.2015 – BC giro in Pianura

Sono partito alle ore 16.10, temperatura di 22°C, sereno.
Il caldo si è attenuato un po’. Le gambe mi fanno ancora male, la prima salita lunga si sente ancora, e sono partito tranquillo, solito vento contro, per fare un giro breve senza particolari accelerazioni.
Poi come al solito ci sono stati dei momenti dove non ho resistito e ho accelerato. Sul falsopiano di Capriolo ho avuto il vento a favore e l’ho fatta tutta sopra i 30-32 km/h.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 56,550 – Tempo 1h45’56” – media 32,0 Km/h”

domenica 7 giugno 2015

07.06.2015 – BC colle La Maddalena

Sono partito alle ore 08.30, temperatura di 26°C, sereno.
Finalmente vado a fare la prima salita vera dopo la preparazione iniziale, colle La Maddalena a Brescia, una salita di 10 km al 7,4 % medio. Parto tranquillo e cerco di arrivare ai piedi della salita con relativa tranquillità. I primi 3k vado davvero forte tanto che mi costringo a rallentare per paura di non farcela a salire.
Salivo col 39x19, butto giù due denti e adesso vado su col 23 in attesa del tratto più impegnativo, dove metto il 26 e grossi problemi non ne ho.
Senza svenarmi arrivo su in 41’15” davvero non male per essere la prima volta quest’anno.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 87,600 – Tempo 3h09’41” – media 27,7 Km/h”

giovedì 4 giugno 2015

04.06.2015 – BC giro in Pianura

Sono partito alle ore 09.00, temperatura di 27°C, sereno.
Un caldo estivo tipo luglio agosto. Le gambe mi facevano ancora male dalla gita sial di martedì e son partito tranquillo, poi ho fatto un paio di sgasate sui falsopiani e tutto è passato col passare dei km.
Sono andato avanti senza però esagerare, ma devo dire che il forte caldo mi ha limitato, davvero un afa terribile e sono uscito anche con la maglia primo strato per evitare di prendere freddo, ma alla fine ho dovuto aprire la cerniera di quella sopra.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 54,780 – Tempo 1h42’51” – media 32,0 Km/h”

mercoledì 3 giugno 2015

02.06.2015 – SCI ALPINISMO Punta San Matteo, Ghiacciaio dell'Ortles

Sveglia alle 05:00 del mattino e ritrovo con gli amici di Milano, Susy, Roby e Massi alle ore 06:15 al distributore prima di Montecampione. Arrivo al Rifugio Berni quota 2500 circa, che si trova poche centinaia di metri dopo aver scollinato il passo Gavia, alle ore 08:30, preparativi e partenza poco prima delle 09:00.
Il sole è davvero forte, sembra di stare a quote molto più basse e nel mese di luglio, ci sono molti sci alpinisti già saliti su a giudicare dalle auto parcheggiate. Commetto l’errore che dopo mi sarà fatale di mettere in testa solo la bandana, quella che uso per andare in bici, molto leggera.
Infatti poco dopo la partenza inizio ad accusare i primi sintomi di una probabile insolazione, mi sento la bocca sempre secca, e nonostante bevo con frequenza c’è assenza di salivazione, la testa sembra cuocermi, tanto che inizio a mettere neve su un fazzoletto di carta e ad infilarla sotto la bandana, ma nulla non trovo sollievo. Per fortuna che la strada è sempre in leggera pendenza, addirittura c’è qualche tratto che si scende, i miei amici tolgono le pelli, mentre io aggancio il tallone e scio con le pelli sotto, mica male, li aspetto e proseguiamo. Inizia a prendermi lo stomaco, mi sento male, poi quando arriviamo sotto l’inizio del ghiacciaio, presumibilmente quota 3000, sulle prime pendenze dure, quando devo produrre lo sforzo massimo i sintomi si acuiscono, addirittura inizia a girarmi la testa, lo comunico al gruppo, facciamo una sosta ma appena riprendo a forzare mi gira lo stomaco e la testa, niente da fare, decido di tornare indietro da solo e invito il gruppo a proseguire, poiché ci sono gruppi che stanno scendendo e gli dico che se ho bisogno d’aiuto chiedo a loro.
Arrivo all'auto sano e salvo, anche se nel tratto dove dopo la discesa ho dovuto ripellare me la son vista brutta, non ce la facevo proprio e nonostante la pendenza fosse tutt'altro che irresistibile andavo su a malapena.
Un paio di ore dopo arrivano i miei amici e mi informano di essere arrivati fino a quota 3200 circa, perché a causa del caldo, ci eravamo imposti di tornare indietro alle ore 11:30 non importava il punto dove eravamo.
Siamo partito con l’idea non di arrivare in cima a Punta San Matteo, 3650 circa perché gli ultimi 150 metri bisognava farli con ramponi e picche e non tutti erano equipaggiati, ma appunto di arrivare fin dove si poteva, il fatto è che siamo partiti tardi e comunque vista la distanza da percorrere in auto per fare questo meraviglioso itinerario posto nel ghiacciaio Dell’Ortles, l’ideale sarebbe quello di dormire al rifugio Berni e di partire alle 07:00 la mattina sci ai piedi.

Come percorso, direi che non appartiene a quelli che mi entusiasmano, è un percorso lungo, più per sci alpinisti puri che per quelli come me ai quali piace salire su pendii più ripidi per poi fare discese da urlo, ma comunque vale la pena sempre venire a provarlo almeno una volta.