domenica 30 ottobre 2011

30.10.2011 – Mezza di Carpenedolo


Partenza alle ore 09.30, temperatura di 13°C, sereno.
L'incubo è tornato più forte di prima.
Ieri mattina ho accusato un improvviso dolore al tendine D’Achille della caviglia sx. Mi dava problemi per fino a camminare. Ho messo il ghiaccio 2 volte e ho cercato di non drammatizzare.
Stamattina, mi sono svegliato e il dolore persisteva, però ho deciso lo stesso di recarmi sul posto e partire per vedere che sensazioni avevo.
Ho provato a fare il riscaldamento, ma il tendine d’Achille mi faceva male e non poco, mi punzecchiava insomma. Ho fatto pochissimo riscaldamento e dopo aver scambiato 4 chiacchiere con Beppe (Rennino) e Ivan mi sono schierato alla partenza.
Parto al mio ritmo gara prefissato, e il tendine mi duole, ma continuo come se niente fosse. Passo al 5°k in 19’54” e man mano che i k aumentano il dolore si fa sempre più forte, però è sopportabile, la caviglia si è anche riscaldata e inizio a credere di poter fare tutta la gara. Passo al 10°k in 40’06” e non appena inizia un tratto di 2k in leggera salita il dolore si acuisce in maniera esponenziale.
Non so se tutto sia favorito dalla pendenza e dal fatto che sul tendine sia caricata più spinta, ma il dolore si trasforma in punture di spilli, ovunque, in quella zona. Il sangue e l’ossigeno, inizia a confluire li maggiormente, invece di aiutarmi a superare lo sforzo. All'11,80k il dolore è troppo forte e temo di aggravare ancora di più il problema.
Mi fermo, passeggio per circa 200 metri e riprendo una corsetta leggera intorno al 5’30” per vedere cosa succede. Il dolore è diminuito, forse anche perché è finita la salitella e decido di proseguire e portare comunque a termine la gara, tra l’altro sarebbe un problema tornare al traguardo se mi fermo.
Sembra vada meglio e aumento il ritmo e mi stabilizzo sui 4’15”/20” e vado avanti fino al 18°k quando inizia di nuovo il dolore forte che mi costringe a fermarmi di nuovo.
Stavolta è peggio di prima. Continuo a 6’00”/k fino a 300 metri dal traguardo dove ho fatto un allungo di rabbia più che altro.
Adesso sono col tallone che mi fa un male cane. Ho messo il ghiaccio e ho applicato i primi cerotti. Fra 2 settimane avrò Riva del Garda, dove sono iscritto da agosto ma credo sia difficile la mia partecipazione.
Sono molto dispiaciuto perché ogni volta che arrivo a fare il PB succede qualcosa. All’inizio 2010 stavo benissimo, avevo fatto 2-3 PB consecutivi e mi ruppi il malleolo del piede destro. Questo a gennaio avevo fatto il PB a Cittadella e dopo 20 giorni una bronchite fortissima mi ha costretto a fare 15 gg di antibiotici.
Adesso dopo il PB di Cremona succede questo. Il morale non è dei migliori.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 21,220 – Tempo 1h31’27” – media 4’19”

11 commenti:

  1. Non ci voleva, purtroppo ogni tanto accade.
    Adesso prima di rimetterti in strada a correre verifica con certezza qual'è la causa dei dolori.
    Correre è sempre bello ma ogni tanto il corpo ci suggerisce un cambio di programma.
    Speriamo basti un po' di riposo.

    RispondiElimina
  2. Mannaggia, mi spiace molto. A scarpe come sei messo?

    RispondiElimina
  3. @Giuseppe: speriamo davvero!!

    @Franchino:
    Come al solito hai colto nel segno!! Ho 2 paia di scarpe A3 (ASICS cumulus 12 e SAUCONY progrid ride 3) che avevano raggiunto il loro kilometraggio e avevo affiancato un paio di ASICS cumulus 13 nuove. Ho commesso l'errore di usarle tutte per risparmiare, credendo che se le usassi 1 volta a settimana i tendini non ne avrebbero risentito.
    Ho sbagliato!! Purtroppo una scarpa quando è finita bisogna solo buttarla e non pensarci +. E' anche vero però che nella crisi un cui siamo tutti, comprare 4-5 paia di scarpe all'anno al costo di 70-100 euro non è semplice per me che ho famiglia e soprattutto quando non è una cosa che riveste necessità, ma hobby.

    RispondiElimina
  4. Anche io ho le Asics Cumulus 13 e mi pare abbiano un'ottima protezione per il tallone. Una volta curato il tendine andrei con quelle che mi pare siano fatte apposta per chi ha problemi col tendine d'Achille.
    Per quel che riguarda il tuo malanno, stattene buono buono per un po', magari vai a trovare il fisioterapista, con della Tekar terapia chissà che non ti faccia recuperare in fretta. Io avevo un malanno al ginocchio, con tre sedute di tekar (e due settimane senza corsa) ho risolto tutto.

    RispondiElimina
  5. Credo che questo problema mi terrà fermo per un bel po di tempo. Stamattina accuso molto dolore.

    RispondiElimina
  6. Ghiaccio sul dolore acuto, poi basta. Automassaggiati il polpaccio e se riesci prenditi dell'antinfiammatorio. Io vado sul naturale con pastiglie d'arnica.

    RispondiElimina
  7. Mettiti delle talloniere in silicone anche nelle scarpe di tutti i giorni, se non le hai e non le trovi taglia da un vecchia soletta la parte del tallone in modo da fare un rialzo da mettere sotto la soletta normale. Ti alza un pò il tallone e il tendine rimane meno disteso.

    RispondiElimina
  8. Ciao Franchino. Il ghiaccio lo sto applicando, te talloniere non le sto usando, ma ho risolto stando a casa dal lavoro fino a venerdì, sperando che si sfiamma, perchè davvero non posso camminare. Sto applicando anche i cerotti quelli antidolorifici che usai tempo fa per la schiena, li ho tagliati e adattati. C'è bisogno anche di un antidolorifico orale? e se si quale?

    RispondiElimina
  9. Anche solo l'aspirina ha una buona azione antinfiammatoria, oppure l'oki. Sul naturale vai di arnica.

    RispondiElimina
  10. Ok grazie Frank. Speriamo che in 4-5 gg passi e con riposo max di 2 settimane posso riprendere piano piano a corricchiare.

    RispondiElimina
  11. mi spiace.speriamo passi tutto in fretta

    RispondiElimina