domenica 9 ottobre 2011

09.10.2011 – Mezza di Bedizzole


Partenza alle ore 09.30, temperatura di 9°C, sereno.
Oggi è di scena la mezza di Bedizzole. Gara molto bella, tutta in asfalto tranne un tratto in leggera salita di circa 1,5k, con percorso molto ondulato (di quelli che non digerisco tanto).
Temperatura di soli 9°C, fa abbastanza freschetto, incontro alcuni amici, in particolare quelli di RF, ovvero Rennino (Beppe) Sky79 (Walter) e il mitico Sbarbi (Claudio) che non vedevo da un pò di tempo, con i quali è sempre piacevole conversare.
Vengo da un periodo di circa 2 settimane non tanto bello, dove non sono riuscito a combinare nulla, causa stanchezza cronica, mi sono limitato ad allenamenti a ritmo lento a giorni alterni, per cui parto non col massimo dei propositi ed ho anche un fastidio al piede sinistro, nato per compensare la zoppia che avevo al piede destro e che adesso è passata.
Decido di fare la gara insieme a Walter e un suo compagno di squadra, o per lo meno di riuscire a tenerli finchè posso, anche perché ho letto di Walter degli ultimi allenamenti a ritmo “super” per le mie possibilità, però mi dice di voler tenere un passo tutto sommato simile a quello che ho in mente.
Pronti, via, si parte. Il primo k è in discesa e si sente, transitiamo in 3’50” e troviamo anche il tempo per scherzare, ma poi rallentiamo un pelo in virtù anche di un vento contrario molto forte in certi tratti, che ritroveremo sempre contro per buona parte della gara.
Intorno al 4°k si svolta a sinistra per una stradina in sterrato, in salita. Transito al 5°k in 20’13”. Poco prima del 6°k ripiombiamo sull’asfalto e qua inizia un saliscendi continuo di quelli che non digerisco per nulla. Dove sono solito allenarmi non ci son salite, solo cavalcavia, e allora nei tratti in salita cerco di salvare le energie e farle un pelo più lente.
Poco prima dell’8°k, inizia una discesa, di quelle a rotta di collo, dove se spingi si può andare giù veramente forte, però sono anche quei tratti dove pensi che sia discesa e ti riposi, e invece ti stanchi più del normale. Non c’è più Walter con me, è rimasto solo il suo amico al quale mi accodo e cerchiamo di andare insieme con un gruppetto.
All’inizio del 9°k termina la discesa e inizia inevitabilmente la salita, che adesso si fa continua e anche dura a tratti. Passo al 10°k in 40’53”, ma la salita si protrae fino al 14°k con brevissimi tratti in falsopiano o leggera discesa, ottimi per far respirare un attimo. L’amico di Walter, che scoprirò si chiama Pierangelo, in cima alla salita mi dice che ha problemi e mi fa cenno di andare.
Adesso i tratti in discesa sono in prevalenza rispetto a qualche strappo in salita, transito al 15°k in 1’02’46” in perfetta tabella di marcia, però adesso posso approfittare dei tratti favorevoli. Intorno al 17°k inizio a sentire il fiato corto e torna il fantasma della resistenza alla distanza. Penso che il percorso è favorevole e che rispetto alle altre gare si è allungata ancora la mia resistenza. Cerco di non perdermi d’animo.
Adesso le salite mi sembrano di nuovo in prevalenza rispetto alle discese. Transito al 20°k in 1h23’14”. Si torna sulla via principale dove siamo partiti, la strada è in salita, ed io sono stremato. Vengo ripreso da Pierangelo, che ha crampi ma ciò nonostante inizia ad incitarmi, ed è così che tagliamo il traguardo insieme, quasi appaiati, lui un pelo davanti a me in volata in 1h27’43” real time al mio garmin. Lo ringrazio per la collaborazione.
E’ stata una bella gara, dislivello totale 522 metri, di cui attivo 261 metri. Sono contento.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 21,097 – Tempo 1h27’43” – media 4’09”

3 commenti:

  1. E sono contento anch'io di leggerti con questa bellissima prestazione. Sei un grande, amico mio!
    Ci si vede a Cremona.

    RispondiElimina
  2. @Ale57:
    Grazie, i tuoi commenti mi lasciano sempre senza parole. Ci vediamo a Cremona

    @Percefal:
    Grazie

    RispondiElimina