venerdì 28 agosto 2015

27.08.2015 – ESCURSIONE Zone – Croce di Marone – Monte Guglielmo – Sentiero 316 – Croce di Marone - Zone

Siamo partiti alle ore 08:00, temperatura di 16°C, sereno.
Non ci andava di restare a casa e siccome non c’è un altro adulto che ci accompagna abbiamo deciso di restare bassi, sotto i 2000 mt. per non correre rischi, così partiamo  io Anna e Pasquale per andare sul Monte Guglielmo.
Parcheggiamo l’auto prima del paese di Zone, in prossimità di Cislano dove insiste l’albergo le piramidi e prendiamo il sentiero subito nella curva a sx che inizia bello largo e asfaltato, siamo a quota di partenza 595 mt.
Da subito, i miei figli impongono un ritmo molto veloce tanto che in poco più di un’ora siamo già alla croce di Marone 1150 mt. circa.
Mangiamo, ci dissetiamo e ripartiamo, e nonostante più volte dica di rallentare il passo, quei due continuano a salire forte. Mi fanno sudare e mi tirano il collo, il paesaggio è bello anche se in lontananza si scorge foschia, tanto è vero che si fa fatica a vedere il lago d’Iseo.
Una parola qua e una la e siamo già di fronte al muro del pianto, strappo ripido con tanto di colata in cemento e stavolta accelero e sono io a tirargli il collo fino e sopra. Arriviamo al rifugio Almici, 1865 mt. in 3 ore e 1 minuto!! Siamo andati su molto forte, ho la maglia inzuppata e devo cambiarmi, loro no, son belli freschi, beata gioventù. Mangiamo ancora e ripartiamo verso la chiesetta a quota 1950 mt. Qui ci fermiamo, facciamo foto, andiamo a dare un’occhiata al ripetitore più avanti e poi ci sediamo 10’ sul prato a prendere il sole e goderci il panorama.
Poi ripartiamo, prendiamo da dietro la chiesetta, il sentiero 316 tracciato col mio gps che non avevo mai fatto. La discesa è tutta nell’erba, molto bella, ma a tratti scivolosa, scendiamo piano perché mia figlia ha qualche problema di equilibrio ma nulla di che, giriamo per pascoli verdi, poi più in basso entriamo nel bosco e lo attraversiamo fino ad arrivare ad un grosso abbeveratoio. Il Gps segna quota 1100 mt. siamo finiti sotto la quota della Croce di Marone, punto dove si dovrebbe sbucare e mentre penso che si dovrebbe salire di nuovo, sbuca la salita, bella ripida e abbastanza lunga, tanto che finiamo abbondanti sopra i 1200 mt. ma appena sbuchiamo dalla collina ci ritroviamo davanti la Croce e cominciamo la discesa per raggiungerla. Ci sediamo in un prato, mangiamo ancora e poi cominciamo la discesa finale per arrivare all’auto a Zone.
Che dire, doveva essere un’escursione breve e a quote basse tanto per non restare fermi a casa a far nulla e invece abbiamo fatto tanti km e tanto dislivello. Bella giornata.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 25,71 – dislivello 1602 metri circa

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