giovedì 20 agosto 2015

18.08.2015 – ESCURSIONE Valgoglio – Val Sanguigno – Passo Sanguigno – Lago D’Aviasco - Lago Nero - Valgoglio

Siamo partiti alle ore 08:00, temperatura di 13°C, nuvoloso.
Siamo io Anna, Pasquale e il mio collega Mario, siamo qui per ripetere l’escursione che la settimana scorsa non abbiamo potuto completare e stavolta la musica cambia.
Siamo partiti nonostante il meteo non desse proprio bel tempo, siamo partiti alle 06:45. Arriviamo sul posto ore 07:45 la temperatura è bella fresca, ci prepariamo e alle 08:00 in punto partiamo. Si sale su bene, non si suda, la montagna è uno spettacolo, e in cima vediamo le nuvole che l’avvolgono. La Val Sanguigno è molto bella, piena di colori, animali e di corsi d’acqua, in prossimità del Passo omonimo incontriamo un pastore con un gregge che ci dirà composto da 700 capi, tra pecore e capre, ci passiamo in mezzo, una forte emozione e un vero spettacolo, sembra di rivivere il cartone di Heidi e Peter!!
Scolliniamo a quota 2380 mt., poi, girando a dx iniziamo un percorso su piccole rocce, che ci porta su e giù in mezzo alle montagne, dove raggiungeremo quota max intorno ai 2450 mt. Qua è un vero spettacolo, un silenzio sorprendente, un posto dove avere una casetta e poterci arrivare in un battito da’li quando se ne ha voglia. Facciamo una breve sosta e poi ripartiamo, iniziamo la discesa verso il lago D’Aviasco, dove a quota 2100 mt. circa sul sentiero compaiono davanti a noi, due coppie di stambecchi credo, veramente emozionante. Siamo arrivati a 3 mt da loro, abbiamo tentato di accarezzarli ma ci hanno fatto capire di non gradire la cosa, se stavamo li buoni si facevano ammirare da molto vicino, ma al primo cenno di contatto si allontanavano.
Riprendiamo la discesa, passando prima dal Lago D’Aviasco, dove troviamo una casa abitata da pastori ai quali chiediamo gentilmente di poter ricaricare le nostre riserve idriche, poi arriviamo al Lago Nero, dove insiste un rifugio, facciamo una sosta e mangiamo.
Ripartiamo, e arriva un forte acquazzone, ma di quelli proprio a goccioni belli grossi, e qui apro gli ombrelli e con addosso le mantelline e ombrelli continuiamo a scendere. E’ stato molto bello andare anche sotto la pioggia, ma poi quando arriviamo nel bosco, nell’ultimo tratto smette, e in poco tempo arriviamo all’auto. Anche oggi abbiamo fatto oltre dieci ore sui monti, ma mi sembra sempre passare troppo in fretta. Arrivederci alla prossima.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 20,71 – dislivello 1700 metri circa

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