martedì 14 dicembre 2010

14.12.2010 – Lento

Mattinata freddissima. Sono uscito alle 9:30 c’erano 2°C sottozero e i primi k mi sono proprio congelato le chiappe nel vero senso della parola, visto che con il pantalone lungo elastico era la parte meno coperta del corpo, insieme alla gambe ovviamente, che però si scaldano subito.
L’uscita di domenica, fatta senza un criterio preciso, poiché mi sentivo i classici sintomi influenzali, devo dire che ha pesato alla fine, perché analizzandola bene, ho tirato e anche parecchio, soprattutto i primi 10k, e successivamente ne ho fatti altri 10 a buon ritmo. Infatti stamattina mi sentivo ancora le gambe pesanti e i sintomi influenzali anche se alla fine è uscita la solita seduta lenta al solito ritmo, con il solito allungo finale di 200 metri in 36”.
Non so che dire, continuo a non sentirmi bene fisicamente, ad avere disagio mentre corro, ma poi alla fine anziché notare rallentamenti che mi aspetto per come mi sento, il tempo è sempre quello. Non cerco scuse o altre menate, ma non riesco ad analizzare questo periodo, ma soprattutto non riesco a capire cosa devo fare, come devo comportarmi. E’ inutile dire che i consigli sono ben accetti.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 10,320 – Tempo 47’30” – media 4’36”

2 commenti:

  1. Dopo una seduta come quella di domenica,
    il giorno ideale per il lento odierno
    era "ieri" (il lunedì).
    Il momento critico dopo un carico è proprio 48 ore dopo.
    In questo caso il martedì è l'ideale per un giorno di riposo.

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  2. Ciao Giuseppe, devo dire che probabilmente hai ragione, ma io non guardo queste cose. Se avessi avuto tempo sarei uscito anche di lunedì. Se salto un giorno è perchè non riesco ad organizzarmi con le esigenze familiari e il lavoro, oppure perchè faccio il turno notturno.

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