venerdì 30 settembre 2016

29.09.2016 - trekking sant'apollonia passo gavia

Il tempo è bellissimo oggi, freddo ma il sole riscalda. Partiamo da sant apollonia poco sopra i 1500 mt di quota e in poco meno di un ora siamo al rifugio valmaza quota 2000 mt circa. Sosta per qualche foto e si riparte. Giungiamo al bivacco linge dopo altri 40' 2300 mt circa, foto e si riparte verso il gavia. Qua percorriamo un lungo sentiero dove si sale e scende di continuo, invontriamo anche un breve tratto attrezzato con catena e poi sul lago nero, molto bello, lo aggiriamo sulla sponda sinistra e risaliamo fino ad incrociare la strada asfaltata che sale verso il passo ma la attraversiamo solamente per riprendere il sentiero e giungiamo al passo gavia 2626 mt alle 13 in punto. Peccato che siamo partiti tardi, abbiamo cominciato alle 10 e complice un impegno preso con amici a ponte di legno nel pomeriggio dobbiamo fermarci qua ma sarebbe stato bello proseguire verso il corno tre signori, ma lo faremo di sicuro la prossima volta magari salendo dai piani di ercavallo. Mangiamo e torniamo giù stavolta per la strada, tagliando in mezzo dove è possibile.
Fatti 21,78 km in 6h3' dislivello 1200 mt.

domenica 25 settembre 2016

25.09.2016 - corsa lunga

L obiettivo era fare una mezza sui 5' in tranquillità ed è andata molto meglio perché sono passato in 1h42'05" però ho commesso il classico errore degli inesperti e dei poco allenati come me adesso e cioè ho fatto i primi 10k in 47'35" molto più veloci dei secondi 10k. Infatti gli ultimi 4 k ho girato poco sopra i 5'/km però mi accontento lo stesso va...
Fatti 21,14 km in 1h42'40"

giovedì 22 settembre 2016

22.09.2016 - corsa lenta

Le gambe oggi erano parecchio ingolfate da martedì dove ho esagerato alla grande e quindi ho fatto un uscita tranquilla facendo pochi km ad un ritmo intorno al 4'50" ma lo stesso avevo tutta una serie di piccoli dolorini ai tendini.
Fatti 12,10 km in 57'47"

martedì 20 settembre 2016

20.09.2016 - corsa collinare

Sono a cerreto grue nell alessandrino a casa di Katia. Stamattina siamo andati a correre a fare un collinare. Fin ora avevo corso in piano max 16 km in 1h16' e abbiamo fatto una salita continua di 5 km oltre a tutte le salite intermedie, con un tratto finale su swntiero ripidissimo di un km dove si poteva solo camminare. Alla fine sono arrivato stanco ma siddisfatto, considerando che vengo da due notti consecutive.
Fatti 20,13 km in 2h7'20" dislivello circa 600 mt.

sabato 17 settembre 2016

17.09.2016 - corsa con fartlek

Oggi è una di quelle giornate sbatti, non potevo fare tanti km e mi annoiavo a farne pochi lenti e così dopo 2 km di riscaldamento ho fatto accelerazioni di 1' senza esagerare e 1' di recupero. Sono riuscito a farne 5 consecutive poi ho dovuto allargare il recupero a 2'. Ragazzi non sono allenato alla velocità e non reggo, però quando ho terminato le 10 accelerazioni sono riuscito a tenere un ritmo decente.
Fatti 12,00 km in 55'57"

giovedì 15 settembre 2016

15.09.2016 - corsa lenta

Finalmente aria di pioggia. Cerco di uscire presto e di anticiparla e magari di fare qualche km in più del solito. Mi sento bene, imposto un ritmo intorno al 4'45"/km che sembra non farmi soffrire e vado avanti. Il sole non batte e si sente sembra che non faccio fatica. Intorno al 12¤km inizia a piovere con una buona intensità e alla prima deviazione utile orendo la via di casa e abbasso di un pelo il ritmo. La prossima volta mi porto un gel e provo a fare qualche km in più.
Fatti 16 km in 1h16'30"

domenica 11 settembre 2016

11.09.2016 - ferrata zucco pesciola

Siamo io e Katia parcheggiamo l auto a concenedo una frazione di barzio e prendiamo il sentiero 22. Tutti vanno a barzio e prendono la cabinovia che porta ai piani di bobbio ma noi siamo temerari non ci facciamo mancare nulla e ci piace far fatica. Cosi partiamo dai 900 mt e andiamo subito a piedi fino al rifugio Lecco 1750 mt e poi direzione bocchetta di pesciola prendiamo il sentiero che conduce all omonima ferrata. Attacca a poco sopra i 1800 e è  subito molto bella soprattutto quando arriviamo al bivio dove si può scegliere percorso facile/difficile. Ovviamente scegliamo il difficile e andiamo su lungo una parete di 30 mt turra verticale anche se gli appoggi non mancano. La ferrata si conclude poco sotto i 2100 e poi la discesa passa per un canalone molto ripido e franoso. Il rientro lo abbiamo fatto lungo in sentiero che passa sotto la cabinovia che scende a batzio perché quando possiamo non facciamo la stesso percorso dell andatam come al solito a 6 km dallamfine arriva l immscabile acquazzone e nonostante le previsioni erano belle, indossiamo i goretex e via. A barzio si scende al limite dei 700 mt per cui per arrivare all auto siamo costretti a salire ai 900 mt.
Fatti 17,27 km in 6h24' dislivello 1457 mt.

mercoledì 7 settembre 2016

07.09.2016 - corsa lenta con allunghi

Oggi mi sento decisamente meglio dei giorni passati, sono riuscito a tenere un andatura decente senza faticare e ogni tanto ho tentato anche qualche allungo. Compreso il riscaldamento sono passato ai 10k in 46'35" ma dopo ho un calo vistoso come se finissi la benzina anche se è troppo presto ancora, sarà il caldo...vedremo.
Fatti 15,10 km in 1h11'45"

domenica 4 settembre 2016

04.09.2016 - corsa lenta

Alle 16:30 sono uscito a fare una corsetta lenta ed è la seconda volta che mi sento estremamente pesante e affaticato. Ultimi km poco sopra il 5'/km non mi è mai successo.
Fatti 13,83 km in 1h06'50".

venerdì 2 settembre 2016

01.09.2016 - ferrata corno di grevo

Partiamo io e Katia e abbiamo appuntamento con vittorio sul posto, ovvero alla malga lincino nei pressi della valle di saviore dell adamello. Arriviamo, ci prepariamo e alle 9:15 partiamo da quota 1570 mt. Circa in direzione del rifugio citta di Lissone quota 2000 mt o poco più. Il sentiero è a scale molto irto e in 40' arriviamo al rifugio, caffè e si riparte. Seguimo il nr.1 per un breve tratto e poi prendiamo a sx il nr.24. Poco sopra quota 2300  svoltiamo ancora a sx, ci sono indicazioni su una pietra e ci dirigiamo nei pressi dell attacco della ferrata a quota 2365 mt. Circa. La ferrata è molto bella, molto esposta, praticamente senza mai un appoggio ma la roccia tiene molto bene, si risale fino al corno sempre in cresta. Direi che l impegno fisico è notevole vista anche la quota ma non ho trovato nessun passaggio estremamente difficoltoso,  è dura ma regolare e misura in totale 500 mt. Di dislivello. Arrivati alla fine risaliamo su roccette senza cavo fino alla sommità dove c è la croce 2785 mt. Da dove si hode di un bellissimo panorama. Si vede anche il ghiacciaio dell adamello. La discesa è un tantino complicata perché la prima parte c è il cavo poi dopo il forcellino rosso c è un canale dietritico molto instabile con roccetta franosa, la classica morena. Arrivati al rifugio mangiamo qualcosa e siamo costretti ad indossare materiale antipioggia per via di una intensa perturbazione di passaggio che tra l altro era prevista ma speravamo non arrivasse.
Dislivello totale 1366 mt. - percorsi 7,95 km - tempo totale soste comprese 7h13'.