giovedì 5 novembre 2015

03.11.2015 – Ferrata Gamma 1

Sono partito alle ore 09.30, temperatura di 8°C, sereno.
Comincio col dire che ho fatto 4 giorni di riposo perché durante l’ultimo lungo di 19 km mi era venuto un dolore muscolare che correndoci sopra si è acutizzato e son dovuto stare a riposo per farlo passare.
Sono partito alle ore 07:45 dal casello di Rovato (bs) insieme all’amico Graziano in direzione di Lecco e li saliti ai Piani D’erna abbiamo parcheggiato l’autovettura. Abbiamo preso subito a destra il sentiero nr.1 e dopo circa 15’ incrociato la deviazione per la ferrata. Una strada molto irta che in altri 15’ ci ha portato all’attacco a 750 mt. di quota, indossati gli imbraghi, alle 10:00 in punto abbiamo iniziato la ferrata.
La prima parte inizia subito in verticale, molto bella, si prende subito quota e ci sono molti appoggi naturali e qualche staffa non c’è assolutamente bisogno di fare forza sul cavo, poi inizia una serie interminabile di scale di cui qualcuna anche lunghissima, che ci porta sopra ad un balcone e capiamo che la prima parte è finita.
Poi si alternano brevi tratti in salita, cengie erbose e tratti di roccette facili grado I°-II°-III° mai difficili, fino ad arrivare ad un suggestivo ponte Tibetano di pochi metri, corda unica sotto e sopra, che ci fa oltrepassare un piccolo strapiombo e poi ancora su con le scale. Sul ponte vediamo venire dal basso un’altra scala, sarà un percorso vecchio o il ricongiungimento da un’altra via.
Poi fino alla vetta è un’alternarsi di roccette, cengie scale brevi e piccole pareti mai difficili, ma visto il dislivello non rimpiango i muri verticali perché la fatica inizia a farsi sentire. Arriviamo sull’ultimo tratto e superatolo vediamo la croce, ci avviciniamo, controllo il gps, 1364 mt. abbiamo fatto poco più di 600 mt di dislivello di sola ferrata, davvero non male. Sopra molto caldo, talmente tanto che mi sono cambiato e messo a maniche corte.
Foto, sosta per mangiare cambiarsi e ripartiamo verso la discesa tutta su sentiero, arrivati al parcheggio birretta e poi partenza. Ripensandoci bene se la prima parte fosse tutta con cavo e senza scale, sarebbe davvero una ferrata spettacolare, perché la parete è di circa 200 mt ed inoltre lo sviluppo di tutta la ferrata è davvero notevole.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 6,40 – dislivello 821 mt

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