Partiamo io e Katia e abbiamo appuntamento con vittorio sul posto, ovvero alla malga lincino nei pressi della valle di saviore dell adamello. Arriviamo, ci prepariamo e alle 9:15 partiamo da quota 1570 mt. Circa in direzione del rifugio citta di Lissone quota 2000 mt o poco più. Il sentiero è a scale molto irto e in 40' arriviamo al rifugio, caffè e si riparte. Seguimo il nr.1 per un breve tratto e poi prendiamo a sx il nr.24. Poco sopra quota 2300 svoltiamo ancora a sx, ci sono indicazioni su una pietra e ci dirigiamo nei pressi dell attacco della ferrata a quota 2365 mt. Circa. La ferrata è molto bella, molto esposta, praticamente senza mai un appoggio ma la roccia tiene molto bene, si risale fino al corno sempre in cresta. Direi che l impegno fisico è notevole vista anche la quota ma non ho trovato nessun passaggio estremamente difficoltoso, è dura ma regolare e misura in totale 500 mt. Di dislivello. Arrivati alla fine risaliamo su roccette senza cavo fino alla sommità dove c è la croce 2785 mt. Da dove si hode di un bellissimo panorama. Si vede anche il ghiacciaio dell adamello. La discesa è un tantino complicata perché la prima parte c è il cavo poi dopo il forcellino rosso c è un canale dietritico molto instabile con roccetta franosa, la classica morena. Arrivati al rifugio mangiamo qualcosa e siamo costretti ad indossare materiale antipioggia per via di una intensa perturbazione di passaggio che tra l altro era prevista ma speravamo non arrivasse.
Dislivello totale 1366 mt. - percorsi 7,95 km - tempo totale soste comprese 7h13'.
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