Siamo partiti alle ore
08:00, temperatura di 16°C, sereno.
Non ci andava di
restare a casa e siccome non c’è un altro adulto che ci accompagna abbiamo
deciso di restare bassi, sotto i 2000 mt. per non correre rischi, così partiamo
io Anna e Pasquale per andare sul Monte
Guglielmo.
Parcheggiamo l’auto
prima del paese di Zone, in prossimità di Cislano dove insiste l’albergo le
piramidi e prendiamo il sentiero subito nella curva a sx che inizia bello largo
e asfaltato, siamo a quota di partenza 595 mt.
Da subito, i miei figli
impongono un ritmo molto veloce tanto che in poco più di un’ora siamo già alla
croce di Marone 1150 mt. circa.
Mangiamo, ci dissetiamo
e ripartiamo, e nonostante più volte dica di rallentare il passo, quei due
continuano a salire forte. Mi fanno sudare e mi tirano il collo, il paesaggio è
bello anche se in lontananza si scorge foschia, tanto è vero che si fa fatica a
vedere il lago d’Iseo.
Una parola qua e una la
e siamo già di fronte al muro del pianto, strappo ripido con tanto di colata in
cemento e stavolta accelero e sono io a tirargli il collo fino e sopra.
Arriviamo al rifugio Almici, 1865 mt. in 3 ore e 1 minuto!! Siamo andati su
molto forte, ho la maglia inzuppata e devo cambiarmi, loro no, son belli
freschi, beata gioventù. Mangiamo ancora e ripartiamo verso la chiesetta a
quota 1950 mt. Qui ci fermiamo, facciamo foto, andiamo a dare un’occhiata al
ripetitore più avanti e poi ci sediamo 10’ sul prato a prendere il sole e
goderci il panorama.
Poi ripartiamo,
prendiamo da dietro la chiesetta, il sentiero 316 tracciato col mio gps che non
avevo mai fatto. La discesa è tutta nell’erba, molto bella, ma a tratti
scivolosa, scendiamo piano perché mia figlia ha qualche problema di equilibrio
ma nulla di che, giriamo per pascoli verdi, poi più in basso entriamo nel bosco
e lo attraversiamo fino ad arrivare ad un grosso abbeveratoio. Il Gps segna
quota 1100 mt. siamo finiti sotto la quota della Croce di Marone, punto dove si
dovrebbe sbucare e mentre penso che si dovrebbe salire di nuovo, sbuca la
salita, bella ripida e abbastanza lunga, tanto che finiamo abbondanti sopra i
1200 mt. ma appena sbuchiamo dalla collina ci ritroviamo davanti la Croce e
cominciamo la discesa per raggiungerla. Ci sediamo in un prato, mangiamo ancora
e poi cominciamo la discesa finale per arrivare all’auto a Zone.
Che dire, doveva essere
un’escursione breve e a quote basse tanto per non restare fermi a casa a far
nulla e invece abbiamo fatto tanti km e tanto dislivello. Bella giornata.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 25,71
– dislivello 1602 metri circa
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