19.11.2011 – Lento

Sono uscito alle ore 09.45, temperatura di 5°C, nebbia.

Dopo tanto tempo rimetto le scarpette e provo a fare un allenamento sperando che ormai il peggio sia passato.

Parto tranquillo, sembra andare bene, pensavo anche di stare molto peggio a livello aerobico e invece riesco ad andare sotto i 5’/k agevolmente.

Dopo 2k però inizia a punzecchiare il tendine. Penso che magari, visto che son 20 giorni che non mi alleno e visto l’infortunio, il tendine avrà bisogno anche lui di rafforzarsi di nuovo piano piano.

Comunque nel dubbio torno indietro, il dolore aumenta ma è sopportabile. Arrivo a casa, faccio la doccia e metto il ghiaccio. Il dolore è sparito. Ho un leggero fastidio solo se faccio gli esercizi eccentrici. Domani mattina se non fa male, riprovo ad allungare i k e vediamo la reazione.

Riepilogo della seduta:

Tot.KM 4,060 – Tempo 19’41” – media 4’51”

07.11.2011 – Dolore, dolore

Sono uscito alle ore 13.45, temperatura di 15°C, pioggia.

Stamattina alle 06 e 30 mentre andavo a lavorare in bicicletta, pensavo tra me che oggi avrei riprovato a correre, anche se il dolore non è del tutto scomparso e così è stato.

Alle 13 ho finito e sono tornato a casa, appena preparato sono partito. Leggera pioggia a farmi compagnia.

C’è poco da dire. Il dolore persiste, anche se si è attenuato, ma ho preferito non fare più di tanto. 2,5k possono bastare e nell’ultimo k ho provato anche moderatamente ad accelerare il passo per vedere se il dolore aumentava.

Mi sembra che mi dia più fastidio il tendine che si aggancia ai gemelli che tocca la conchiglia tallonare, che il tendine d’achille stesso.

Appena a casa, doccia e ghiaccio. Sinceramente adesso non ho dolore per nulla.

Mercoledì ci riprovo e magari allungo la seduta di un altro pò.

Riepilogo della seduta:

Tot.KM 2,520 – Tempo 11’30” – media 4’34”

05.11.2011 – Ancora dolore

Sono uscito alle ore 09.00, temperatura di 14°C, pioggia.

Dopo 5 giorni fermo per l’infortunio subito al tendine d’Achille, durante i quali ho praticato tutte le possibili terapie e applicazioni per guarire il prima possibile, nonostante la giornata piovosa, ho deciso di uscire e provare a vedere la sensazione.

La voglia era troppa di tornare a correre e devo dire la verità la pioggia ha accentuato questo sentimento. Mi sarebbe piaciuto tantissimo fare almeno 1 ora di corsa a ritmo lento sotto la leggera pioggerellina di quest’oggi. Per me è una vera goduria, nello stesso tempo correre, sudare, vedere la pioggia che ti scivola addosso, le gocce sul cappellino che scendono, quella sensazione di stare bene senza avere freddo, che ti accompagna, la gente che ti guarda pensando che sei pazzo, ma non capisce il piacere che mi da correre soprattutto in queste condizioni...

Vabbè finisco qua, perché sto avendo l’impressione che lo stare fermo anche solo per 5 giorni mi sta facendo venire l’animo di chi diventa vecchio e parla sempre di quando faceva la guerra... Veniamo al dunque.

Sono uscito con le Asics Cumulus 13, pensando di uscire con la scarpa più protettiva che ho, ma dopo pochi metri sono tornato indietro a cambiarle perché l’ampia conchiglia “protettiva” che ha sul tallone, ad ogni passo mi faceva male.

Ho indossato allora le Asics DS Trainer 16, che hanno la conchiglia visibilmente più bassa e son ripartito.

Che bella sensazione nelle prime centinaia di metri, libertà assoluta. Siccome avevo previsto di avere problemi, ho iniziato a fare il giro del mio isolato, giusto per non allontanarmi troppo.

Alla fine del primo k, il dolore è iniziato, sopportabile per carità, però è iniziato. Non appena sono arrivato nelle vicinanze della mia casa, ho deciso di fermarmi.

Inutile provare a fare una seduta completa di 8-10k col dolore che persiste. Ormai credo sia una questione di giorni prima di tornare ad allenarmi nuovamente.

Prenderò questa pausa come stacco tra la stagione 2011 e la stagione 2012, iniziando di nuovo la preparazione da capo. Comunque sia domani ci riprovo e vediamo le sensazioni.

Riepilogo della seduta:

Tot.KM 1,160 – Tempo 5’38” – media 4’52”