Come ho già scritto nei post precedenti, dall’ultima mezza che ho corso, cioè quelle del 10 ottobre di Bedizzole, non avevo più fatto allenamenti specifici per la mezza, ne avevo mai fatto un lento su questa distanza, limitandomi a fare 3 settimane di carico assoluto, mirato a migliorare la velocità di punta.
Siccome in questa settimana di scarico, dove fino al venerdì ho fatto solo 41k, ho eliminato anche le ripetute del mercoledì e nonostante tutto avevo una sensazione di dolore alle gambe, avevo paura di piantarmi o addirittura di non riuscire ad arrivare al traguardo correndo.
La giornata del sabato è iniziata col turno lavorativo notturno. Son tornato a casa alle 7 e 30, mia moglie è andata a lavoro e i miei 2 figli che il sabato non vanno a scuola, mi hanno permesso solo di riposare con “gli occhi aperti”, per paura che se mi addormentavo dessero fuoco alla casa.
Stamattina sveglia alle 06.00. Sono subito andato a vedere fuori e finalmente, anche se davano pioggia tutto il giorno, ho visto che le strade erano bagnate ma non pioveva, che bello.
Colazione alle 07.00 e son partito per Carpenedolo. Ero emozionato all’idea di conoscere due amici del forum, Rocha e Sky79, con i quali ci eravamo ripromessi di fare gara assieme, visto che praticamente i nostri passi ce lo consentivano. E’ stato molto bello ed emozionante al tempo stesso conoscere 2 persone di RF, anche se all’inizio devo dire che è stato alquanto strano, almeno per me dare una forma fisica, a persone con le quali l’unico rapporto è stato quello di leggere nero su bianco i loro pensieri, sensazione comunque che è stata subito piacevole, visto che entrambi sono stati molto simpatici e disponibili.
Ore 09.30 parte la gara, siamo insieme tutti e 3 e ci riproponiamo di fare un ritmo intorno a 4’10”, sempre che vada tutto bene, poiché io ho già descritto la mia situazione e Rocha mi ha parlato di un suo problema ad un polpaccio.
Partiamo abbastanza tranquilli, anche perché come al solito in queste grandi manifestazioni, restiamo imbottigliati da persone meno veloci che si erano posizionate molto avanti in partenza. I k si susseguono via veloci, e passo al 5°k in 20’49” con una precisione quasi perfetta sul ritmo che ci eravamo proposti di tenere. Al mio fianco c’è Rocha, mentre Sky79 è di qualche secondo più indietro, poiché mi aveva avvertito che non gradisce partire veloce, subito sui tempi di marcia e che poi pian piano avrebbe provato a farsi sotto.
Per adesso mi sento molto bene, la gamba gira fluida e devo trattenermi dall’accelerare, infatti mi impongo di fare un ritmo abbastanza omogeneo senza strappi, sempre con la paura che poi nel finale avvengano cedimenti.
La temperatura è perfetta, ci sono 12°C-13°C e non piove, anche se il cielo è molto nuvoloso. Inizio a sentire caldo e mi maledico per essere partito col collant lungo al posto del ciclista o del pantalone corto estivo, ma sono un tipo freddoloso, e se in gara succede che mi vengono i brividi di freddo, subito dopo mi prende alla pancia ed è finita, problemi che son già accaduti in passato. Vabbè, transitiamo al 10k in 41’35”.
Il ritmo è ancora ottimo, siccome sono qualche secondo sotto il ritmo di marcia, ne approfitto per rallentare e prendere un bicchiere di te, e poi si riparte. Al 12k mi giro e non vedo più Rocha, penso che avrà rallentato un po’ il ritmo e proseguo la mia marcia. Iniziano i pensieri negativi e mi chiedo: possibile che terminerò la gara a questo ritmo? Sarebbe un sogno, e mi domando quando arriverà la crisi. Inizio a fare mille calcoli sul ritmo da impostare e comunque per non incorrere in inutili rischi, decido di rallentare il ritmo un pochetto. In fondo l’obbiettivo di questa gara era solo di fare un test e mettere nelle gambe i 21k per poi sparare tutto a Riva e poi a Padenghe per fare il PB.
Passo al 15k in 1h2’46”, davvero ottimo, mi ripeto che mancano solo 6k e che anche se arriva la crisi posso farcela a tenere. Il 16k è l’ultimo k dove la gamba gira bene, poi inizio a sentire gli effetti della fatica e rallento un po’ il ritmo. Il 18k e il 19k inizia la crisi nera, la gamba è pesante e comunque per stare sotto il 4’20”/k devo stringere i denti. Iniziano a passarmi nella mente pensieri molto negativi, che cerco di scacciare via, e all’improvviso mi trovo di fianco Sky79 che mi supera e mi saluta. Eccolo la, mogio mogio lemme lemme, mi ha raggiunto e superato. Grande SKY79!!!
Menomale che è arrivato lui, perché ritrovo la forza psicologica di non mollare del tutto. Lo tengo li a vista e passo al 20k in 1h24’19”. Mamma mia, non ce la faccio proprio più, le gambe chiedono venia. Stringo i denti comunque e siccome fin dal primo k avevo visto che la gara sarebbe stata 200 metri più lunga, decido di fermare il crono appena coperta la distanza della mezza e di fare gli ultimi metri in scioltezza. Chiudo in 1h28’43”.
Sono stracontento!! Ho addirittura migliorato di 10” il tempo di Bedizzole e mi carico ancora di più pensando che a Riva se non ho questo cedimento finale posso attaccare il mio PB. Vedremo.
Saluto Sky79 al traguardo e conosco anche Teomat, che ovviamente era già arrivato eheh! Aspetto Rocha, passano 5’ ma Enrico non si vede, e mi viene in mente del suo problema al polpaccio. Un calo a fine gara ci può anche stare, ma uno come lui può perdere un paio di minuti forse 3. Decido di andare a cambiarmi perché ormai sto prendendo freddo, poi parto perché visto l’orario, rischio di fare tardi per il pranzo domenicale, e spero tornando a casa di avere al più presto notizie di Rocha.
Riepilogo della seduta:
Tot.KM 21,000 – Tempo 1h28’43” – media 4’13”